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Il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, ha revocato l’incarico di assessore ad Alessandra La Valle che aveva le deleghe alla Salute, al piano regolatore sociale, ai servizi sociali e alle politiche abitative. La decisione, ha scritto il sindaco nella sua decisione, è stata presa per il venire meno del rapporto fiduciario. Perugini ricorda che il Consiglio Comunale, «in sede di verifica dell’attuazione delle linee programmatiche di mandato, con atto del 21 dicembre 2009, ha deliberato di approvare la relazione del Sindaco che prevede l’avvio di una nuova fase, dopo tre anni di laborioso impegno e sulla base dei risultati conseguiti, per ribadire e rilanciare l’azione politica e amministrativa del nostro Comune ed imprimere ai processi di governo della Città, nei mesi che ci separano dalla fine della Consiliatura, una forte accelerazione per la piena realizzazione degli obiettivi programmaticì».
In seguito a tale decisione, Perugini aveva convocato la Giunta il 7 gennaio scorso per informare l’Esecutivo delle sue intenzioni e, subito dopo, ha avviato una fase di consultazioni con le forze politiche ed i gruppi consiliari.
«Nel corso della riunione di Giunta tutti gli assessori, ad eccezione di Alessandra La Valle, accettando e condividendo l’impostazione del Sindaco, hanno manifestato piena disponibilità a rimettere il mandato fiduciario ricevuto proprio al fine di favorire la composizione di un nuovo quadro di governo riconoscendo al Sindaco le prerogative di legge e la più ampia potestà decisionale. Solo l’assessore Alessandra La Valle con dichiarazioni espresse ed esplicite, ha comunicato di volersi riservare di decidere nel giro di qualche ora necessaria per una sua riflessione.
Ad oggi, a distanza di non pochi giorni, l’assessore La Valle non solo non ha mai inteso interloquire direttamente con il Sindaco nè sciogliere la riserva circa la sua riflessione ma, addirittura, ha reso pubbliche dichiarazioni decisamente contrarie ai doveri di lealtà e di coerenza nei confronti del Sindaco e dell’Esecutivo nel cui ambito mai ha espresso dissensi, al contrario condividendo ed approvando ogni atto deliberativo».
In particolare Perugini si riferisce a dichiarazioni rese alla stampa che, scrive nel provvedimento di revoca, «pregiudicano e violano irrimediabilmente ed apertamente il principio di leale collaborazione personale, istituzionale e politica che deve necessariamente presiedere al rapporto con il Sindaco e con l’Esecutivo».

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