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L’elezione di Stanislao Zurlo, che è anche il presidente della Provincia di Crotone, è avvenuta questa mattina nel corso della riunione della Comunità del Parco. Per quanto riguarda l’elezione di un membro della Comunità del Parco in seno al Consiglio Direttivo dell’Ente, è emersa la necessità di chiarire l’effettiva possibilità che il Governo riduca il numero dei membri del Consiglio Direttivo da tredici ad otto.
L’argomento è stato quindi rinviato alla prossima riunione della Comunità del Parco convocata per il primo marzo. Durante l’esame del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2010, approvato all’unanimità dalla Comunità del Parco, il Direttore dell’Ente Parco Michele Laudati ha evidenziato come il bilancio sia stato portato a pareggio e completamente azzerato, ma ha anche sottolineato come il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare abbia contratto del 10% il contributo ordinario all’Ente (contro la riduzione del 5% dell’anno passato).
«Siamo contenti – ha detto Laudati – del risultato ottenuto in merito all’azzeramento del bilancio, ma per il futuro è necessaria una gestione oculatissima, visti i notevoli tagli subìti dall’Ente». La Presidente dell’Ente Sonia Ferrari, insieme al Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio ed alla Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, ha ricordato e sottolineato l’importanza e la necessità del conseguimento del Piano di Sviluppo Socio-economico dell’Ente, strumento di programmazione strategica fondamentale e guida che consente di avere un orientamento comune per lo sviluppo del territorio.
È per questo che sarà l’ordine del giorno della prossima riunione dell’assemblea della Comunità del Parco anche l’affidamento del Piano di Sviluppo Socio-economico dell’Ente. Molti i progetti che costituiscono la ragione delle varie voci presenti nel bilancio dell’esercizio finanziario del 2010 e fra questi l’allestimento del Centro Visita in località Trepidò in Provincia di Crotone, l’allestimento dei musei tematici di Albi e di Longobucco, rispettivamente nelle Province di Catanzaro e di Cosenza, l’ippovia, momento chiave per lo sviluppo della mobilità sostenibile, per il cui progetto c’è già un’intesa fra l’Ente Parco e le tre Province ricadenti nel territorio del Parco Nazionale della Sila e che potrebbe rientrare nei finanziamenti dell’Intesa Istituzionale firmata la scorsa settimana dall’Ente Parco, dalla Regione Calabria e dalle tre Province di Cosenza, Catanzaro e Crotone.

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