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I carabinieri del Nucleo investigativo di Milano stanno effettuando una serie di perquisizioni in alcuni immobili nella zona nord dell’hinterland milanese nell’ambito dell’inchiesta sul sequestro di Lea Garofalo, l’ex collaboratrice di giustizia scomparsa nel capoluogo lombardo lo scorso 24 novembre. Le perquisizioni sono state disposte dai pm Letizia Mannella e Sandro Raimondi, coordinatori delle indagini, al fine di trovare tracce di eventuali passaggi dell’ostaggio ed eventualmente la stessa donna, la cui scomparsa si sospetta sia un caso di «lupara bianca». Gli immobili passati al setaccio dall’Arma sono riconducibili a persone che fanno parte del giro delle conoscenze della famiglia di Carlo Cosco, l’ex compagno di Lea Garofalo, da cui ha avuto una figlia e che è stato arrestato la scorsa settimana con l’accusa di essere il mandante del tentato sequestro della ex collaboratrice avvenuto nel maggio scorso a Campobasso dove la donna risiedeva. Nell’inchiesta di Milano, da quanto si è saputo, per ora sono indagate tre o quattro persone.

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