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Il Consiglio regionale ha approvato con i voti della maggioranza di centrosinistra il Bilancio di previsione 2010 della Regione. La manovra complessiva ammonta a 9,2 miliardi euro, mentre i fondi svincolati assommano a poco più di seicento milioni di euro. L’Assemblea ha inoltre approvato a maggioranza il collegato alla Finanziaria 2010 e il Documento di programmazione economico finanziaria della Regione. L’Assemblea ha votato il «riconoscimento del principio di equità tra le generazioni presenti e le generazioni future per contrastare ogni forma di squilibrio tra la distribuzione delle risorse economiche tra le generazioni». Tra i principi ispiratori della norma si richiamano «il rispetto dei diritti e dei bisogni delle giovani generazioni nelle politiche e negli interventi volti ad accrescere la sostenibilità dell’ambiente urbano e nelle scelte relative alla pianificazione ed alla progettazione spaziale e temporale della città».
Il Consiglio regionale ha anche dato il via libera ad una norma per riprogrammare i Fas i fondi per le aree sottoutilizzate «in funzione di una quota da destinare al finanziamento di impianti di irrigazione, per agevolare l’accesso al credito da parte delle imprese e per intervenire sulla crisi del settore agrumario». I lavori proseguono per l’esame della legge finanziaria 2010.

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