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«Salvaguardare l’occupazione nel porto di Gioia Tauro». Con questo obiettivo il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, sarà domani alle 18 al ministero delle Infrastrutture per un’incontro che nei giorni scorsi lo stesso governatore, aveva chiesto al ministro Altero Matteoli, «il quale – si fa rilevare – si è mostrato subito disponibile».
Al tavolo, oltre a Loiero e Matteoli, ci saranno anche i rappresentati della Medcenter per tentare individuare strumenti idonei, atti a scongiurare paventate misure sul personale, che per protesta è salito sulle gru a oltre 30 metri d’altezza, con seri rischi per l’incolumità.
«E’ un momento delicato per il Porto di Gioia Tauro aggredito dalla crisi – ha detto il presidente Loiero – e stiamo lavorando da settimane per trovare una via d’uscita che salvaguardi in primo luogo l’occupazione. Non possono essere i lavoratori, soprattutto in una regione che ha già mille problemi, a pagare. Abbiamo chiesto già l’abbattimento dei costi di attracco per rendere più competitivo lo scalo. Nell’incontro di domani con il ministro e l’azienda che gestisce l’hub marittimo, contiamo di trovare soluzioni capaci di far superare l’attuale situazione e rilanciare l’economia portuale».

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