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POTENZA – Modificando la sentenza di assoluzione emessa in primo grado dal Tribunale di Potenza il 4 giugno 2008, e non accogliendo la richiesta di assoluzione presentata dal pg, Gaetano Bonomi, la Corte di Appello di Potenza ha condannato oggi a pene variabili fra un anno e due mesi e due anni di reclusione tre avvocati potentini, Piervito Bardi, Pantaleo Chiriaco e Rosanna Agatiello. Le pene sono state dichiarate sospese dalla Corte di Appello. Bardi è stato condannato a due anni per favoreggiamento, aggravato dall’aver commesso il reato a vantaggio di una persona considerata mafiosa; Chiriaco è stato condannato a un anno e due mesi per infedele patrocinio; Agatiello, infine, è stata condannata alla pena di un anno e sei mesi per fareggiamento. I tre avvocati furono rinviati a giudizio nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta «Iena due» che, nel 2004, portò all’arresto di Bardi, poi rimesso in libertà dal Tribunale del riesame, con un provvedimento confermato dalla Corte di Cassazione. Bardi era accusato di aver rivelato ad un boss potentino che era indagato, avendolo saputo da Chiriaco, che a sua volta lo aveva appreso dall’interrogatorio di un suo assistito. Agatiello era accusata di favoreggiamento nei confronti di Bardi.

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