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di Biagio Bianculli
Una settimana da incorniciare per lui. Un periodo magico per uno che in carriera non ha fatto molti gol. Francesco Mastrangelo, che quest’anno è stato riscoperto da Marto Modarelli, come centrocampista visto che ha i piedi buoni e spostato dal ruolo di difensore centrale nella zona nevralgica, ha espresso un potenziale fatto di qualità e quantità non comuni ad un mediano. Con la rete decisiva segnata al Salandra domenica e la doppietta di ieri a Roccanova che ha aperto il valzer dei gol nel glorioso 5-1 dove hanno apposto la loro firma anche Carmelo Ferriauolo su rigore, Pennuzzi e Grieco (tutti e tre arrivati a sei reti), è risultato decisivo per la risalita del Valsinni. Mastrangelo, ferrandinese doc, ha toccato quota dieci reti nella classifica cannonieri, e non è una cosa da poco per un ragazzo di trentatré anni che non era arrivato mai a segnare in doppia cifra in carriera. Il massimo di gol segnati è stato di otto nella stagione 2003-04 quando salì di categoria con l’Irsinese (con allenatore Gino Mattei, secondi soltanto al “suo” Ferrandina allenato da Peppe Bardi) e perse la finale di Coppa Italia Regionale contro l’Abriola di Camelia. Il centrocampista del Valsinni è quarto nella classifica marcatori. Davanti a lui ci sono soltanto Bavaro del Tursi a 18, Benedetto a 13 e Margarita a 11, entrambi del Bernalda. Raggiunto il traguardo della classifica, non gli resta di entrare nel podio dei marcatori della Prima Categoria Girone B.

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