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Maltempo, gravi danni nel catanzarese. Almeno cinque punti di frana, in altrettante località, stanno creando notevoli disagi nel centro abitato di Platania, sul tirreno Catanzarese. Il sindaco Carlo Conte ha inviato una lettera alla Protezione civile regionale e alla Prefettura di Catanzaro per chiedere interventi urgenti. La condizione è frutto delle intense piogge piovute negli ultimi giorni, con conseguenze che rischiano di essere pericolose sul fronte del Monte Repentino, che sovrasta l’abitato. Il sindaco di Lamezia Terme invece, Gianni Speranza, che ieri ha costituito una unità di crisi per far fronte all’emergenza e ha deliberato in Giunta la richiesta di stato di calamità, questa mattina ha emesso nuove ordinanze di demolizione di edifici pericolanti, mentre i tecnici del Comune continuano le verifiche per effettuare lavori di somma urgenza. È quanto si afferma in una nota del Comune di Lamezia Terme. «Speranza – prosegue la nota – ha visitato le famiglie che ieri sono state evacuate e che sono ospiti in un albergo lametino, in tutto sono 12 le persone che hanno lasciato le proprie case; sempre oggi il sindaco ha effettuato un sopralluogo nel quartiere Torre dove si sta abbattendo la struttura che è crollata». «Sono preoccupato per quanto si sta verificando nel territorio – ha affermato Speranza – soprattutto per il centro storico oltre che per le frazioni montane ancora isolate a cause di frane, disagi alla viabilità, come sulle colline di Sambiase, specie ad Acquafredda; ancora ci sono corsi d’acqua in piena». «Il Comune sta intervenendo e monitorando tutte queste situazioni – prosegue la nota – e il sindaco ha scritto una lettera al Prefetto, alla Provincia, alla Giunta regionale, ai consiglieri regionali lametini oltre che ai parlamentari perchè Governo e Regione non lascino sola la città. Lamezia nel corso di questi anni ha avuto pochi finanziamenti per la difesa del suolo e la prevenzione del rischio idrogeologico. L’Amministrazione comunale ha appena ottenuto un finanziamento dalla Regione di tre milioni e ottocentomila euro che sarà utilizzato per avviare la messa in sicurezza dei fiumi». «Questa amministrazione – ha concluso Speranza – a differenza di altre, non copre la drammaticità del problema e non fa campagna elettorale, ma lavora concretamente sui problemi della città, e così come ha fatto in questi anni coinvolge tutti i livelli istituzionali e tutti i soggetti politici perchè ognuno possa dare il proprio contributo».

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