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di PIERANTONIO LUTRELLI
LA coalizione di centrosinistra, che si sta costruendo intorno alla figura del designato candidato sindaco della città di Matera, Salvatore Adduce, rischia di perdere un pezzo.
Si tratta di Api (Alleanza per l’Italia), partito nato a livello nazionale dalla scissione con il Pd di Francesco Rutelli, attuale leader nazionale e che vede l’ex presidente della Provincia di Matera, Carmine Nigro, quale omologo nel Materano.
Un primo segnale si è già avuto lo scorso sabato mattina, quando, lo stesso Nigro (che con 7.752 voti nei Popolari Uniti ha contribuito in maniera decisiva all’affermazione della coalizione di centrosinistra alle scorse Provinciali) ha disertato il tavolo dei segretari provinciali dei partiti di centrosinistra, convocato alle ore 9.30, appositamente per definire “strategie, alleanze e programma in vista della imminente consultazione elettorale amministrativa per il Comune di Matera”.
Da indiscrezioni raccolte, pare che l’assenza sia stata dovuta a una forma di protesta, cosa che in politica si chiama “segnale”, nei confronti del centrosinistra regionale, o meglio ancora, nei confronti della giunta regionale guidata dal governatore ricandidato a succedere a sé stesso, Vito De Filippo del Pd.
Un “segnale” politico riferito alla nomina del nuovo commissario regionale dell’Alsia, al quale, proprio nella giornata odierna, l’esecutivo regionale di via Anzio dovrebbe provvedere. Attualmente l’Alsia è guidata dall’avvocato Paolo Galante di Potenza, politicamente vicino ai DeC di Roberto Falotico il quale, ora, è candidato nel centrodestra a fianco dell’aspirante presidente, Nicola Pagliuca del Pdl. Ragion per cui la giunta regionale potrebbe sostituire subito la figura apicale dell’ente, che comunque, occupandosi di sviluppo agricolo, è sotto il controllo politico del Dipartimento regionale Agricoltura, guidao dall’assessore, Vincenzo Viti, e dal direttore generale, Piero Quinto, (disinteressato realmente e senza tatticismi di sorta all’incarico ad interim con l’Alsia).
C’è il rischio, tornando alla questione concernente il Comune di Matera, che se all’Alsia non dovesse toccare a Nigro, che, non è un mistero, ambisce fortemente a questa designazione, Alleanza per l’Italia potrebbe non sostenere Adduce, andando magari a infoltire il polo di centro che vede candidato sindaco l’imprenditore Angelo Tosto per l’Udc. Ma oggi la giunta regionale potrebbe risolvere la questione in favore di Nigro, così come da poco ha fatto per l’ex presidente della Provincia di Potenza, Sabino Altobello del Pd, che anche lui ha ottenuto lo status di commissario regionale, nel suo caso all’Ato rifiuti. Non resta, dunque, che vedere cosa accadrà oggi.

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