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Ammirazione e un po’ di sana invidia per la collega Giovanna Chirri, vaticanista dell’Ansa, che ha dato la notizia della rinuncia del Papa. Brava soprattutto per il suo background. La conoscenza della lingua latina. Intuizione, sapienza, prontezza di riflessi. Ancora brava. Sono quelle cose che fanno piacere, che mitigano le amarezze di questo mestiere. E riconoscersi in Giovanna Chirri fa bene alla salute.
E poi. L’occasione per ritrovare i “vaticanisti”, specializzati che si muovono nei palazzi felpati della Curia dove bisogna soprattutto interpretare i silenzi, le sfumature, i piccoli gesti, i tic, il non detto dei prelati. In Italia ci sono stati grandi vaticanisti come Benny Lai e Giancarlo Zizola, e, ancora in attività, Luigi Accattoli e Sandro Magister. Senza dimenticare il calabrese Enzo Romeo, vaticanista del Tg2.
Io ho avuto la fortuna di seguire la visita del Papa in Calabria, il 9 ottobre 2011, accanto a Enzo Romeo. Soprattutto ho avuto il privilegio di assistere, insieme ad altri 5 colleghi, tra cui Bruno Vellone, Alessandro Sgherri e lo stesso Romeo, alla funzione del Vespro celebrata da Benedetto XVI nella piccola Chiesa conventuale all’interno della Certosa di Serra San Bruno. In quell’occasione Romeo mi spiegò le sottigliezze spirituali della liturgia certosina accompagna dai bellissimi canti gregoriani.

Ammirazione e un po’ di sana invidia per la collega Giovanna Chirri, vaticanista dell’Ansa, che ha dato la notizia della rinuncia del Papa. Brava soprattutto per il suo background. La conoscenza della lingua latina. Intuizione, sapienza, prontezza di riflessi. Ancora brava. Sono quelle cose che fanno piacere, che mitigano le amarezze  di questo mestiere. E riconoscersi in Giovanna Chirri fa bene alla salute.E poi. L’occasione per ritrovare i “vaticanisti”, specializzati che si muovono nei palazzi felpati della Curia dove bisogna soprattutto interpretare i silenzi, le sfumature, i piccoli gesti, i tic, il non detto dei prelati. In Italia ci sono stati grandi vaticanisti come Benny Lai e Giancarlo Zizola, e, ancora in attività, Luigi Accattoli e Sandro Magister. Senza dimenticare il calabrese Enzo Romeo, vaticanista del Tg2.Io ho avuto la fortuna di seguire la visita del Papa in Calabria, il 9 ottobre 2011, accanto a Enzo Romeo. Soprattutto ho avuto il privilegio di assistere, insieme ad altri 5 colleghi, tra cui Bruno Vellone, Alessandro Sgherri e lo stesso Romeo, alla funzione del Vespro celebrata da Benedetto XVI nella piccola Chiesa conventuale all’interno della Certosa di Serra San Bruno. In quell’occasione Romeo mi spiegò le sottigliezze spirituali della liturgia certosina accompagnata dai bellissimi canti gregoriani.

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