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A fine anno non tiro le somme, la matematica non è mai stata il mio forte. Spero di essere rimasto nel cuore di qualcuno o contrariamente nel cestino della carta di qualcun altro. (Charles Bukowski)
Il mio post di Capodanno e affini lo faccio oggi, perché l’anno nuovo arriva il giorno dopo, quando la festa è finita e gli amici se ne vanno. Il primo è ancora pranzo, post festeggiamenti, auguri e rumore. Il vero anno inizia quando la sveglia torna a suonare al mattino. Quando a pranzo ti aspettano insalata e petto di pollo. Quando la lista dei buoni propositi, stilata il giorno prima, comincia, di già, a essere decurtata. E poi come già ebbi modo di dire qui, per l’anno inizia a Settembre https://ilquotidianoweb.it/blog/354483/Disattesi_di_Settembre.html
E poi oggi ho la febbre, indi tutto torna.
In ogni caso il mio Capodanno perfetto è iniziato giorno 30, con la cena da Tiziana e Antonio, e i piccoli Gabriele e Francesco. Un corposo Aglianico, delle patate speciali chiacchiere e calore. Il 31 è tutto per lo smokey eyes di Carla. Mi sono sentita bellissima. Alle cinque del mattino perdevo pezzi, solo lui era al suo posto, lì sui miei occhi. La serata è stata tutta per la cena strepitosa di Maria Francesca a casa di Massimo. Antipasto, due primi, medaglioni di salmone per secondo, insalata e i suoi favolosi cupcake. Stelline sul balcone con colonna sonora stile bombardamento.  Mio fratello al telefono, le creaturine in sottofondo. 
Poi a Corso Mazzini con Francesco e uno spettacolare Ivan Cattaneo. Meraviglioso, ironico, non un ricordo ma un manifesto degli anni ’80 e di uno spirito da riprendere. Grande. 
La lunga camminata e poi la piazza con il cuore del mio cuore, dai tempi del liceo, Annagiulia e il suo Matteo. Su tutti lui, Vinicio. Immenso. 
“E ancora mi innamora 
e mi fa sospirare così”. 
Tutto quello che volete sapere sul concerto lo trovate qui. https://www.ilquotidianodellacalabria.it/news/cosenza/720958/Cosenza-impazzisce-con-Capossela–3.html
La camminata fino a casa, io e Simo, stretti uno addosso all’altro. Cose che l’amore. Quello vero. 
“Non dormo, ho gli occhi aperti per te. 
Guardo fuori e guardo intorno. 
Com’è gonfia la strada 
di polvere e vento nel viale del ritorno…”
La sveglia presto il primo, la macchina, la 106 deserta, ai confini del sole. Casa, mamma e papà, Donato e Adele. Un pranzo da Oscar. Il letto, dormire fino alle sette del pomeriggio. La felicità del divano e il camino e la Carica dei 101. 
Normale, sono una persona banale. Mi fanno felice le cose normali.  
L’anno inizia con l’influenza, lassù qualcuno mi ama. Lo so, in ogni caso. 
“Ovunque proteggi la grazia del mio cuore.
Ovunque proteggi la grazia del tuo cuore. 
Ovunque proteggi, proteggimi nel male. 
Ovunque proteggi la grazie del tuo cuore”.
Buon anno di cose a tutti. Quali cose, sceglietelo voi. 
Ringrazio Commy per aver scovato la citazione, perfetta anche lei. 
ps per tanti lo so, sarà il post dello sticazzi, per me è il post delle persone che porto con me, dal vecchio al nuovo, nel bene e nel male. Quelle che contano, quelle che ci sono. 
“In ricchezza e in fortuna, 
in pena e in povertà, 
nella gioia e nel clamore, 
nel lutto e nel dolore, 
nel freddo e nel sole, 
nel sonno e nell’amore”. 

A fine anno non tiro le somme, la matematica non è mai stata il mio forte. Spero di essere rimasto nel cuore di qualcuno o contrariamente nel cestino della carta di qualcun altro  (Charles Bukowski)

 

Il mio post di Capodanno e affini lo faccio oggi, perché l’anno nuovo arriva il giorno dopo, quando la festa è finita e gli amici se ne vanno.
Il primo è ancora pranzo, post festeggiamenti, auguri e rumore. Il vero anno inizia quando la sveglia torna a suonare al mattino. Quando a pranzo ti aspettano insalata e petto di pollo. Quando la lista dei buoni propositi, stilata nell’entusiasmo il giorno prima, comincia, di già, a essere decurtata.
 E poi come già ebbi modo di dire qui, per me l’anno inizia a Settembre. Oggi ho la febbre, indi tutto torna.

In ogni caso il mio Capodanno Perfetto è iniziato giorno 30, con la cena da Tiziana e Antonio, e i piccoli Gabriele e Francesco. Un corposo Aglianico, delle patate speciali chiacchiere e calore. 

Il 31 mattina è stato tutto per lo smokey eyes di Carla. Mi sono sentita bellissima. Alle cinque del mattino perdevo pezzi, solo lui era al suo posto, lì sui miei occhi.

 La serata si è aperta  con la cena strepitosa di Maria Francesca a casa di Massimo. Antipasto, due primi, medaglioni di salmone per secondo, insalata e i suoi favolosi cupcake. Stelline sul balcone con colonna sonora stile bombardamento.  Mio fratello al telefono, le creaturine in sottofondo. 

Poi a Corso Mazzini con Francesco e uno spettacolare Ivan Cattaneo. La vera sopresa del mio San Silvestro. Meraviglioso, ironico, non un ricordo ma un manifesto degli anni ’80 e di uno spirito da riprendere. Grande. 

La lunga camminata e poi la piazza con il cuore del mio cuore, dai tempi del liceo, Annagiulia e il suo Matteo. Su tutti lui, Vinicio. Immenso. 

E ancora mi innamora e mi fa sospirare così“. 

Tutto quello che volete sapere sul concerto lo trovate qui. Inizia il ritorno, ma la sosta è d’obbligo in piazza Duomo, per il dj set di Carla e Maura. 

La camminata fino a casa, io e Simo, stretti uno addosso all’altro. Cose che l’amore. Quello vero. 

Non dormo, ho gli occhi aperti per te. 
Guardo fuori e guardo intorno. 
Com’è gonfia la strada di polvere e vento nel viale del ritorno
…”

La sveglia presto il primo, la macchina, la 106 deserta, ai confini del sole. Casa, mamma e papà, Donato e Adele. Un pranzo da Oscar. Il letto, dormire fino alle sette del pomeriggio. La felicità del divano e il camino e la Carica dei 101. 

Normale, sono una persona banale. Mi fanno felice le cose normali.  

L’anno inizia con l’influenza, lassù qualcuno mi ama. Lo so, in ogni caso. 

Ovunque proteggi
la grazia del mio cuore.
Ovunque proteggi la grazia del tuo cuore. 
Ovunque proteggi, proteggimi nel male. 
Ovunque proteggi la grazie del tuo cuore
“.

Buon anno di cose a tutti. Quali cose, sceglietelo voi. 

ps Ringrazio Commy per aver scovato la citazione, perfetta anche lei. 

ps del ps  per tanti lo so, sarà il post dello sticazzi, per me è il post delle persone che porto con me, dal vecchio al nuovo, nel bene e nel male. Quelle che contano, quelle che ci sono. 

In ricchezza e in fortuna,
in pena e in povertà, 
nella gioia e nel clamore, 
nel lutto e nel dolore,
 nel freddo e nel sole
nel sonno e nell’amore
“. 

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