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Franco Viola, un tecnico vincente, grande motivatore

 E’ uno dei pochi in grado di spostare gli equilibri. Se c’è lui su una panchina, sai già che il torneo potrebbe prendere una piega ben definita e si sa che la sua squadra lotterà per il vertice e darà fastidio a tutti. E’ un allenatore temuto, Franco Viola, e adorato allo stesso tempo. Le società fanno a gara per averlo e sanno che con lui in panchina le chance di vittoria aumentano a dismisura. Come tutti i trainer vincenti ha la fortuna di poter contare su club che possono permettersi un certo budget, ma questa è una cosa comune a tutti i tecnici bravi e vincenti. E più sei bravo e vincente, maggiori sono le possibilità di essere contattato e ingaggiato da chi vuole vincere. Ma il tecnico di Taurianova è anche temuto proprio perché è un vincente. Gli avversari, infatti, sanno che se c’è lui in competizione, allora vincere e batterlo sarà veramente difficile. Ha iniziato ad allenare giovanissimo. Non è mai retrocesso. E’ stato artefice di brillanti avventure anche in Serie D, con salvezze che hanno del miracoloso, dopo aver primeggiato in Calabria (4 promozioni dall’Eccellenza non le annovera alcun tecnico se non lui). E’ un abile stratega, ma è anche un ottimo motivatore. I calciatori stravedono per lui. Lo seguono a occhi chiusi. Sanno che non li tradirà mai e che li difenderà sempre. Le vittorie e i trofei sono in bacheca e la collezione è ricca (l’ultima impresa l’ha compiuta con il Castrovillari), però con Viola è anche una questione di chimica, di amalgama, di cuore, di emozioni. E quando c’è lui in panchina succede sempre qualcosa che vale la pena di raccontare.

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