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Il blocco degli spostamenti ha colpito pesantemente le aziende del settore turistico e se continuiamo a considerare il turismo solo nella sua accezione tradizionale, la ripresa si prospetterà lenta.

Secondo il sondaggio di SWG infatti solo il 21% degli italiani si sente già pronto a programmare le vacanze e il 53% aspetterà a spostarsi dalla propria città anche dopo che sarà dichiarata la fine dell’emergenza nazionale. In questo scenario, reinventare l’offerta turistica diventa un imperativo categorico.

Il web gioca già da tempo un ruolo determinante nelle fasi precedenti al viaggio, scelta della destinazione e prenotazioni, ma la tecnologia può fare di più.

Oggi abbiamo la possibilità di ampliare l’offerta turistica estendendo l’esperienza di viaggio ben oltre i confini fisici.

Quello che si chiede al settore turistico è di ripensare l’idea stessa di viaggio. Minore disponibilità economica, bisogno di sicurezza, paura di viaggiare e ricerca di
esperienze sono alcune delle caratteristiche manifestate dalla nuova domanda turistica e alle quali bisogna trovare rapidamente risposta.

Molte aziende stanno lavorando per offrire delle esperienze turistiche da remoto, che non siano semplici documentari da fruire passivamente, ma vere esperienze di viaggio immersive capaci di coinvolgere il turista, renderlo protagonista della sua vacanza digitale.

Ecco alcune iniziative da cui trarre ispirazione.

Turismo digitale contro la paura di viaggiare

Per non perdere completamente la fetta di mercato internazionale, rimanere competitivi e attrattivi come futura destinazione turistica sarà importante offrire oggi un’anteprima digitale della nostra meta turistica.

La Galleria degli Uffizi ad esempio ha predisposto dei tour virtuali nei quali l’utente è libero, come nella realtà, di decidere come muoversi tra le sale, avvicinarsi alle opere che più catturano la sua attenzione, leggerne le didascalie e ammirarne i dettagli da diversi punti di vista.

Ma il viaggio non è solo cultura, la storia di una terra passa anche dai suoi prodotti, così la Contea di Napa ha lanciato il progetto #WFH Wine from Home in Napa Valley.

L’iniziativa coniuga perfettamente esperienza digitale e fisica offrendo una modalità di svago economica senza la necessità di uscire di casa.

Le persone hanno la possibilità di visitare digitalmente le aziende vitivinicole della Contea di Napa tramite delle semplici dirette Facebook e acquistare un kit di degustazione dei vini da assaporare live insieme ai consigli dell’enologo.

A caccia di esperienze virtuali

Da diverso tempo si parla di turismo esperienziale. La ricerca di Greenberg e Google dimostra che sono le esperienze a guidare le scelte dei turisti nella pianificazione di un viaggio.
Forti di questa consapevolezza Airbnb per fronteggiare il periodo di crisi si è reinventata lanciando la vendita di esperienze online.

Rimanendo comodamente a casa possiamo esplorare Pompei attraverso la guida di un archeologo, imparare a fare la pasta ascoltando l’opera, visitare Roma e le meraviglie di Caravaggio con l’aiuto di Google Earth, esplorare Firenze e la storia della famiglia dei Medici in modalità Escape room.

Un’altra iniziativa interessante in termini di turismo esperienziale è quella offerta dalle Isole Faroe.

Grazie ad una telecamera posizionata sulla testa di un isolano, il turista può visitare l’isola decidendo in quale direzione l’isolano deve muoversi, girarsi e perfino saltare.

Come in un videogioco, ma in questo caso reale, grazie al joypad il turista diventa protagonista della sua esplorazione a piedi e dall’elicottero con una magnifica vista dall’alto.
Durante i tour virtuali, inoltre, si può interagire in tempo reale con l’isolano che come una guida turistica risponderà alle domande, condividerà le sue conoscenze del luogo e suggerirà cose da vedere.

È il momento di essere creativi.

Ascoltare il mercato e intercettare i nuovi bisogni sono i primi passi per ripensare il proprio modello di business.

La tecnologia può aiutare a rimanere nella lista dei desideri delle mete turistiche da visitare appena ci sentiremo di nuovo pronti, ma soprattutto può offrire nuovi modi di concepire l’esperienza di vacanza.

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