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Sessantanove anni fa le SS di Hebert Kappler trucidarono nelle cave romane 335 innocenti. Fatti inginocchiare e uccisi a freddo con un colpo alla nuca. Un evento tragico passato alla storia come l’eccidio delle Fosse Ardeatine. C’erano tra i martiri quattro calabresi. Questi i loro nomi. 

DONATO BENDICENTI (Rogliano, 18 ottobre 1907 – Roma 24 marzo 1944). 
FRANCESCO BUCCIANO (Castrovillari, 17 dicembre 1896 – Roma 24 marzo 1944). 
GIOVANNI VERCILLO (Catanzaro, 11 ottobre 1908 – Roma 24 marzo 1944). 
PAOLO FRASCA’ (Gerace, 18 maggio 1898 – Roma 24 marzo 1944). 
 Tutti e quattro antifascisti. Bendicenti era un militante comunista. Bucciano faceva parte del gruppo internazionalista “Bandiera Rossa”. Vercillo faceva parte del Fronte militare clandestino. Frascà faceva parte del gruppo socialista “Felice Napoli”
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