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LAMEZIA TERME (CATANZARO) – L’operazione “Buitre Malo” ha portato al sequestro di un arsenale, ordigni esplosivi, materiale esplodente e denaro contante.

L’inchiesta della Guardia di finanza ha avuto i suoi sviluppi durante la perquisizione in casa di Carmelo Furci, 48 anni, il presunto usuraio destinatario due giorni fa di una misura cautelare personale disposta dal gip di Lamezia Terme, su richiesta della procura (LEGGI LA NOTIZIA).

GUARDA LE FOTO DEL MATERIALE SEQUESTRATO

Tra il materiale sequestrato, secondo quanto emerso nella conferenza stampa (foto in basso) alla presenza del procuratore Salvatore Curcio e del comandante provinciale di Catanzaro, il generale Dario Solombrino, c’erano: pistole, ordigni, 167mila euro in contanti e 7 quintali di fuochi pirotecnici. Sequestrato anche vestiario della polizia penitenziaria. Il tutto è stato rinvenuto nell’abitazione di Furci, situata in un palazzo del centro cittadino.

La conferenza stampa

Nello specifico, si tratta di sette pistole, dieci caricatori, sette quintali di artifizi pirotecnici di varia categoria, in parte anche clandestini, ed un ordigno costruito artigianalmente di circa un chilo con elevata potenzialità lesiva.

Delle sette pistole, due revolver e cinque semiautomatiche, tutte perfettamente funzionanti, ben oleate e pronte all’uso, tre sono clandestine, in quanto con matricola abrasa, due sono risultate provento di furto e per altre due sono in corso gli accertamenti per stabilire la provenienza. I finanzieri hanno anche trovato 645 munizioni di vario calibro.

Tra le pistole sequestrate c’è anche una Beretta B20 che avrebbe dovuto essere data in dotazione alla Guardia di finanza dal gennaio 2020.

Nell’altro appartamento, gli investigatori hanno trovato il materiale pirotecnico e l’ordigno che sono stati immediatamente rimossi in quanto pericolosi per l’incolumità degli abitanti del palazzo. I finanzieri, inoltre, hanno trovato, nascosti in un intercapedine di un mobile, 167.000 euro in contanti, suddivisi in «mazzette» confezionate «sottovuoto».

Sulle pistole sequestrate saranno effettuate indagini balistiche per stabilire se siano state usate per atti criminosi.

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