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Il Commissariato di polizia di Catanzaro Lido

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Dura presa di posizione del Coisp che ha scritto ad Alfano: «Offriamo un posto al Ministro per l’apertura e la chiusura manuale». Dopo le proteste è arrivato l’intervento del questore

CATANZARO – Il cancello del Commissariato di polizia di Catanzaro Lido, struttura che già soffre una carenza cronica di personale, è rotto da dieci giorni e non essendoci fondi disponibili è stato necessario presentare una richiesta di autorizzazione direttamente al Ministero dell’Interno, dal quale ovviamente non è ancora giunta alcuna risposta. 

Per questo, il segretario generale del Coisp Calabria (Sindacato indipendente di polizia), Giuseppe Brugnano, ha lanciato una forte provocazione: “Offriamo un posto di lavoro al ministro Angelino Alfano perché venga al commissariato di polizia di Catanzaro Lido ad aprire e chiudere il cancello di ingresso manualmente, dal momento che da dieci giorni un guasto che si potrebbe riparare con una spesa di 300 euro non può essere riparato per mancanza di fondi”.

Brugnano ha evidenziato la “grave condizione in cui opera il personale del Commissariato di Catanzaro Lido”, aggiungendo che “mentre Alfano e i suoi seguaci sbandierano chissà quali risultati in tema di sicurezza l’importante presidio di polizia è vulnerabile e in difficoltà perché non c’è la disponibilità di soli 300 euro necessari per sistemare un guasto al cancello automatico. Un semplice guasto – prosegue il segretario del Coisp Calabria – che costringe il piantone di turno a lasciare il suo posto per correre fuori ed aprire manualmente il cancello sia alle auto di servizio che ai cittadini che si recano nel posto di polizia. Una vera e propria umiliazione per i poliziotti, ma anche – sottolinea il Coisp – per quei cittadini che vedono nelle Forze dell’ordine il baluardo della legalita’, ma costrette a fronteggiare criminalità e illegalità con le armi spuntate”. 

Dopo le proteste sollevate dal Coisp, il questore di Catanzaro, Giuseppe Racca, ha disposto che il cancello venga riparato, domani mattina, a sue spese. Lo ha reso noto il segretario generale del Coisp Calabria che stamane, tramite l’Agi, aveva denunciato il disservizio, per il quale era stata avanzata una richiesta di intervento al ministero dell’Interno proprio per la mancanza di fondi.

“Il questore Racca – ha dichiarato ironizzando Brugnano – ha evitato al Ministro Alfano di dover lavorare come usciere nel Commissariato di Catanzaro Lido, così come avevamo chiesto provocatoriamente nel denunciare la situazione che si protrae da dieci giorni. Non solo noi dobbiamo ringraziare il questore per l’ennesimo gesto di impegno sociale che supera il suo ruolo e dimostra la sua grande umanità”.

Ma il Coisp continua a lanciare critiche al Ministero dell’Interno: “E’ paradossale che i sindacati di polizia debbano continuamente intervenire per denunciare situazioni così incredibili per ottenere una qualche soluzione, cancellando in questo modo – conclude Brugnano – anni di lotte sindacali e di obiettivi raggiunti, solo a causa di un ministero assolutamente distratto e lontano dai problemi del territorio”. 

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