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L'ex ospedale militare di Catanzaro

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La richiesta era arrivata dal procuratore Gratteri sin dal giorno del suo insediamento

CATANZARO – I nuovi uffici della procura di Catanzaro e della polizia giudiziaria saranno ospitati nell’ex Ospedale militare della città, i cui locali subiranno un restyling, con efficientamento energetico e cablaggio. Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, e quello della Infrastrutture, Graziano Delrio, hanno firmato a Roma l’accordo con l’Agenzia del Demanio e il Comune per dare avvio al progetto che da programma dovrebbe trovare realizzazione entro il 2019.

A chiedere il trasferimento degli uffici era stato, sin dal suo insediamento, il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri (LEGGI LE DICHIARAZIONI): «Da 20 anni – ha sottolineato oggi – l’ospedale militare era chiuso mentre lo Stato paga 1,7 milioni di affitto. Quando c’è gente di buona volontà i progetti si possono realizzare».

«Il lavoro fatto è stato molto rapido – ha detto il ministro Orlando – e siamo in grado di dare un assetto più avanzato e moderno» alla struttura, «realizzando un forte risparmio sull’insieme degli oneri che gravavano sul ministero».

«Il polo della giustizia di Catanzaro – ha ricordato il ministro Delrio – è il secondo dopo quello di Reggio Calabria. Il procuratore Gratteri ci ha dato consigli ottimi su come far risparmiare lo Stato efficientando anche la logistica. La ‘ndrangheta vuole che lo Stato non ci sia, con questo intervento e col completamento della Salerno-Reggio dimostriamo la volontà dello Stato di essere presente in Calabria».

«Partiremo entro l’anno con l’appalto per la progettazione – ha spiegato il direttore del Demanio, Roberto Reggi – e subito dopo potremmo dare avvio ai lavori con un bando di 10 milioni di euro, a beneficio anche dell’economia locale. Credo che entro il 2019 potremmo riconsegnare il bene rifunzionalizzato».

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