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Uno dei sequestri effettuati a Gizzeria

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LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Alcune opere abusive realizzate in tre stabilimenti balneari di Gizzeria sono state sequestrate al termine di un’operazione congiunta del Nucleo operativo ecologico di Catanzaro, del Gruppo Carabinieri Forestale Catanzaro, della Guardia di finanza, Stazione Aereonavale di Vibo Valentia, e della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Vibo Valentia.

Il provvedimento è stato emesso dall’ufficio Gip del Tribunale di Lamezia Terme, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Le strutture balneari sono situate in località “Pesce e Anguille”. Nel corso dei controlli, delegati dal Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Salvatore Curcio e dal sostituto Giulia Scavello, è stato accertato che le strutture balneari avevano realizzato alcune opere, senza le prescritte autorizzazioni.

Uno dei sequestri a Gizzeria

Gli accertamenti, effettuati nell’ambito di una più vasta attività d’indagine finalizzata alla salvaguardia ambientale nel golfo di Sant’Eufemia, hanno determinato, tra l’altro, una serie di controlli, insieme all’Arpacal di Catanzaro, di numerosi depuratori presenti lungo tutta la fascia costiera. I risultati dei controlli sono stati trasmessi alla magistratura, mentre le verifiche continueranno anche nei prossimi giorni.

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