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Una autobotte della Protezione civile

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CATANZARO – Sono giornate difficili quelle che stanno vivendo i cittadini di Catanzaro, costretti a fare i conti con una grave carenza idrica provocata da una rottura nella condotta poi individuata e riparata (LEGGI LA NOTIZIA). 

Per questo, saranno in funzione anche oggi, nel centro storico della città, le due autobotti messe a disposizione dalla Protezione civile regionale per alleviare i disagi patiti dai residenti a causa della carenza idrica provocata da una rottura nella condotta poi individuata e riparata.

Il Comune di Catanzaro ha reso noto che «uno dei mezzi sosterà fino alle 17 in Piazza Prefettura, mentre l’altra postazione sarà attiva fino alle 12 per l’erogazione di acqua a scopo sanitario nel centro storico. I volontari del Gruppo comunale di Protezione civile e della Geruv, che coordinano il servizio, invitano i cittadini a portare con sé bottiglie e contenitori».

«Come già evidenziato nella giornata di ieri – riporta ancora il comunicato – i tecnici comunali hanno provveduto al ripristino del tratto di condotta su cui era stata individuata la perdita. L’erogazione dell’acqua è ripresa regolarmente e la completa normalizzazione del servizio è prevista entro la mattina di domani sabato 14 ottobre».

Intanto, il responsabile del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Asp di Catanzaro, Francesco Faragò, interviene sulle notizie diffuse negli ultimi giorni in merito al problema dell’acqua che si è verificato a Catanzaro: “Nel corso dei controlli che il nostro Servizio effettua sulla rete idrica di Catanzaro, con frequenza quindicinale, in una fontana pubblica del quartiere Santa Maria, abbiamo riscontrato la presenza di ‘batteri coliformi a 37° C’ in numero di 45/100ml. Tale dato va interpretato come indicatore di una non conformità ascrivibile verosimilmente ad una non perfetta pulizia degli impianti dell’acquedotto e/o una non adeguata disinfezione. Tengo a precisare che non sono stati, invece, assolutamente riscontri indicatori di contaminazioni fecale”. Sulla questione di Santa Maria era stato presentato anche un esposto da parte del Codacons (LEGGI). Oggi il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo ha revocato l’ordinanza emessa l’11 ottobre scorso che proibiva l’uso a fini alimentari dell’acqua nel quartiere Santa Maria.

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