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Il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno

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Il presidente Bruno ha incontrato cittadini e amministratori e poi ha coinvolto il responsabile della Protezione civile Tansi

CATANZARO – «Scongiurare l’isolamento di una parte importante dell’entroterra catanzarese ed evitare disagi ai cittadini che vivono e operano nell’area attraversata dalla strada provinciale 40, importante arteria di collegamento tra Catanzaro a Tiriolo, chiusa ieri pomeriggio a causa della caduta massi conseguenti alla frana di lunedì sera».

È l’obiettivo, secondo quanto è detto in un comunicato, dell’amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, «che questa mattina – si afferma nella nota – ha incontrato il sindaco di Tiriolo, Domenico Greco, e una delegazione di cittadini e di amministratori “aprendo” un tavolo permanente per l’individuazione della soluzione più adatta alla problematica emersa in seguito al maltempo dei giorni scorsi».

«Il presidente Bruno – si afferma ancora nella nota – ha ascoltato con attenzione le istanze emerse dalla testimonianza diretta dei cittadini e degli amministratori presenti, aprendo ad un confronto permanente finalizzato all’operatività degli interventi risolutivi, soprattutto in vista della riunione sulla vertenza convocata per domani mattina in Prefettura. Bruno ha, inoltre, contattato il dirigente della Protezione civile regionale, Carlo Tansi, con il quale è stato concordato di attivare la procedura di dichiarazione dello stato di calamità naturale con riferimento alla Sp 40 Gimigliano-Tiriolo. Nelle prossime ore l’atto sarà trasmesso al presidente del Consiglio dei ministri, al ministro dell’Interno, al presidente della Regione Calabria e al prefetto di Catanzaro.

«Si tratta – si aggiunge nel comunicato – di contemperare le esigenze di incolumità pubblica, determinate dai rilievi della Protezione civile in seguito al sopralluogo effettuato dopo la frana e la caduta di cinque grossi massi, e le preoccupazioni di quanti risiedono e lavorano in quella zona e che, con la chiusura della strada, temono di rimanere tagliati fuori dalla rete di comunicazione che li collega al capoluogo di regione e al centro del paese. Occorre, in sostanza, salvaguardare tanto il diritto alla mobilità quanto il diritto alla sicurezza dei cittadini che resta prioritario. Alla riunione, voluta dal presidente Bruno per attivare tutte le misure necessarie per individuare una soluzione che contemperi le istanze della comunità e l’esigenza di garantire la sicurezza nel transito della strada provinciale 40, oltre al sindaco Greco hanno preso parte il vice presidente della Provincia, Marziale Battaglia; il sindaco di Gimigliano, Massimo Chiarella; il dirigente del settore Infrastrutture, Floriano Siniscalco; il vice direttore generale, Antonio Giulio Frustaci, ed il geometra Luigi Cimino».

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