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L'ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro

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CATANZARO – Tutto da rifare. Per i 18 posti di infermiere, i 30 di operatori sanitario ed uno per assistente amministrativo, i concorsi sono da rifare. L’azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”, ha deciso per l’annullamento delle prove preselettive del 2-6 luglio alla Terina di Lamezia Terme. Come anticipato dal Quotidiano del Sud, troppe e tante le irregolarità presunte, ma fin troppo verosimili accadute durante le prove e da noi pubblicate, per non invalidare tutta la procedura. E così è stato. Dopo la sospensione per le indagini del caso disposta qualche giorno fa, il direttore generale del Pugliese Ciaccio con delibera 337 del 7 agosto ha annullato la procedura. Le prove preselettive non hanno garantito, tra le altre cose, così come si legge nel corpo dell’atto ufficiale, “l’anonimato nello svolgimento delle prove” e dunque, si darà presto seguito ad una nuova prova. Insomma, battaglia vinta per i ricorrenti, che hanno sollevato in questa estate calda per la sanità calabrese, questo caso, arrivato sul tavolo del governo nazionale e del procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri.

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