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Rino Amato

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CATANZARO – La voce si era sparsa nella prima mattinata di oggi al Comune e poi ha presto trovato conferma. L’ingegnere Gennaro, detto Rino, Amato è morto nella sua abitazione di via Settembrini. Sul posto sono arrivati ambulanza, Vigili del Fuoco e poi anche i Carabinieri per accertare la dinamica degli eventi, allertati da parenti e conoscenti che avevano provato invano a mettersi in contatto con l’ingegnere.

Dalle ricostruzioni, Amato, sessantaduenne, ha subito un malore notturno che lo ha stroncato. Nel giro di poche ore in tantissimi si sono recati nella casa del dirigente comunale per vedere la salma. Dai più intimi ai colleghi, fino al gotha della politica catanzarese. Amato è stato infatti un dirigente di lungo corso alla Provincia, dove ha ricoperto numerosi ruoli (dall’edilizia scolastica al Patrimonio e Urbanistica fino alla Viabilità).

Da da qualche anno si era trasferito a Palazzo De Nobili dove, fino a pochi mesi fa, guidava i settori di Grandi Opere e Gestione del Territorio mentre l’ultimo incarico è stato quello di guidare Edilizia privata e Sue. La camera ardente è stata allestita nella sala consiliare di Palazzo di Vetro da metà pomeriggio mentre i funerali si terranno alle 15 di venerdì pomeriggio al San Giovanni.

La scomparsa di Amato ha rattristato tutto l’ambiente del Comune che in una nota ufficiale ha voluto sottolineare: «Una notizia che è arrivata improvvisa e inaspettata, lasciandoci sgomenti. L’ing. Amato era un professionista che ha svolto il proprio ruolo con grande impegno, professionalità, dedizione e senso di responsabilità durante il lungo arco del suo percorso, e fino all’ultimo giorno, a servizio della pubblica amministrazione». In segno di lutto, nella giornata di ieri, è stato deciso di tenere spente le luminarie natalizie. In aggiunta ambedue gli enti interessati, Comune e Provincia, hanno deciso di annullare tutte le conferenze stampa previste in questi giorni.

 

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