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L'area dove venivano bruciati i rifiuti

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DAVOLI (CATANZARO) – Il personale della stazione Carabinieri forestale di Davoli, intervenuto dopo le segnalazioni di cittadini per la presenza nell’aria di fumi sgradevoli in località Cottura del comune di Santa Caterina jonio, ha denunciato il titolare di un villaggio turistico, al cui interno veniva bruciato un ingente quantitativo di rifiuti.

I militari, intervenuti sul posto, hanno accertato che i rifiuti solidi urbani di varia natura – organici, scarti vegetali, scarti animali provenienti da cucine o mense, bottiglie, piatti e bicchieri in plastica, oli e grassi commestibili, carta, cartone, gabbiette in legno – venivano bruciati direttamente sul terreno, causando, oltre all’inquinamento del suolo e dell’aria, anche gli odori sgradevoli, dovuti ai fumi della combustione.

Eseguiti gli accertamenti di rito, sia sul posto che documentali, anche tramite i servizi del sistema informativo forestale ambientale e agroalimentare disponibile per l’Arma dei Carabinieri, il titolare della struttura è stato denunciato per la violazione della normativa ambientale e del codice penale avendo provocato emissioni nell’aria tali da cagionare molestie alle persone.

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