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L'incidente in cui hanno perso la vita i due vigilantes

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SELLIA MARINA – Il giorno dopo l’incidente stradale in cui hanno perso la vita i due vigilantes Antonio Costantino, di 46 anni, e Massimo Ceccarelli, di 47 anni, le comunità di Sellia Marina e Cropani restano sgomente.

E avvolte nel silenzio, in attesa dei funerali – che si terranno in modo congiunto domani alle 16 in piazza, in località Don Antonio, a Sellia Marina – in cui sarà dato l’ultimo saluto alle due vittime della strada, proseguono le indagini portate avanti dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina per ricostruire ruoli e responsabilità attorno all’incidente.

La dinamica dello scontro che si è verificato nella notte tra domenica e lunedì sulla Ss 106, adesso, è al vaglio delle forze dell’ordine e della Procura di Catanzaro. Le indagini proseguono a tutto campo e non è escluso che gli inquirenti possano anche aver visionato i filmati delle telecamere presenti nella zona.

Costantino e Ceccarelli avevano finito il loro turno di servizio e stavano rientrando in centrale quando la loro Fiat Panda, di proprietà di una nota ditta di vigilanza privata, si è scontrata con una Kia Rio, guidata da un giovane originario di Cropani. Il ragazzo resta ricoverato in prognosi riservata nell’Ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro e le sue condizioni, da quello che si apprende, sarebbero gravi.

Antonio e Massimiliano sono morti sul colpo e, per loro, si sono rivelati inutili i tentativi dei sanitari del 118 che grazie all’intervento dei vigili del fuoco, sono riusciti ad estrarre dalle lamiere il giovane che viaggiava sulla Kia e a trasportarlo nel nosocomio del capoluogo. Mentre i carabinieri della Compagnia di Sellia Marina hanno operato per effettuare tutti i rilievi del caso e, ricostruire la dinamica dell’incidente che, adesso, è al vaglio del sostituto procuratore di turno.

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