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Il trasporto di studenti

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CATANZARO – Cambia il documento operativo per il trasporto pubblico locale, in vista della riapertura delle scuole per il 20 settembre quando è prevista la didattica in presenza al 100% e la capacità del trasporto pubblico all’80%. Per questo, nella sede della Prefettura di Catanzaro, si è riunito il Tavolo di coordinamento, operativo presso la Prefettura di Catanzaro.

Alla riunione, presieduta dal prefetto di Catanzaro Maria Teresa Cucinotta, hanno partecipato i rappresentanti delle Amministrazioni comunali degli Enti, nei cui territori sono ubicati i principali istituti delle scuole secondarie di secondo grado, il rappresentante del Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità della Regione Calabria, il dirigente regionale della Prevenzione Sanitaria, i rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale e provinciale, il rappresentante della Motorizzazione Civile di Catanzaro, nonché le società consortili del trasporto pubblico locale.

Per conciliare gli orari di inizio e fine delle lezioni con quelli del trasporto pubblico, «prevede – è scritto in una nota della Prefettura – un’articolazione dell’orario di ingresso ed uscita dalle scuole secondarie di secondo grado in due turni, distanziati di due ore l’uno dall’altro. Tale arco temporale, prospettato dal rappresentante del Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità della Regione Calabria sulla scorta dei dati forniti dalle società esercenti i trasporti di linea, è stato definito, in fase di prima applicazione, in considerazione dell’orografia del territorio provinciale e dei tempi di percorrenza massimi stimati».

In particolare, l’ingresso degli studenti dovrà avvenire alle ore 8:00 e alle ore 10:00 mentre l’orario di uscita sarà articolato dai singoli istituti, sempre a distanza di due ore, sulla base delle attività curriculari. Gli istituti scolastici saranno serviti da un incremento delle corse di trasporto pubblico locale, che saranno effettuate utilizzando gli stessi mezzi ed autisti, per un raddoppio di 95 linee sulle tratte extraurbane e 24 su quelle urbane.

Il documento operativo, è stato spiegato da parte della Prefettura, sarà oggetto di monitoraggio e sperimentazione per le prime due settimane di attività didattica, con uno step di verifica intermedia dopo 7 giorni e, se del caso, ricalibrato sulle evenienze che dovessero verificarsi dopo la fase di start-up, necessaria a consentire, agli istituti scolastici, di meglio calibrare le attività didattiche e di verificare, in concreto, la percentuale di alunni che utilizzano le linee di trasporto pubblico.

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