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CATANZARO – «L’importanza di questa operazione non si desume soltanto dal numero e dalle caratteristiche degli indagati e dalla quantità dei poliziotti impiegati, circa 400, ma anche e soprattutto dalla consapevolezza di avere ricostruito ed in parte disarticolato un vero e proprio ‘sistema mafioso’». Lo ha detto il questore di Catanzaro, Guido Marino, facendo riferimento all’operazione contro la cosca Giampà di Lamezia Terme.

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«Un’sistema – ha aggiunto – in cui hanno trovato posto non soltanto gli affiliati conclamati alle cosche, ma anche professionisti insospettabili. Si trattava di un ‘sistema mafioso’ che non soltanto ha insanguinato Lamezia Terme a suon di omicidi, ma ha anche dissanguato una parte della già fragile economia lametina. L’auspicio, a questo punto – ha concluso il questore Marino – è che la società civile di Lamezia Terme rifletta e reagisca».

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