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I procuratori Giovanni Bombardieri e Nicola Gratteri

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CATANZARO – Il procuratore Nicola Gratteri ne ha sempre fatto una propria battaglia: ottenere la totale copertura degli organici nei tribunali della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, abbinando investigatori di alto profilo.

E se sul secondo aspetto lo stesso procuratore aveva più volte ribadito gli ottimi rapporti con i vertici di carabinieri, polizia e guardia di finanza, la buona notizia è arrivata oggi, seguendo anche un analogo appello che era stato formulato nei mesi scorsi dal procuratore di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri.

Il Consiglio superiore della magistratura ha assegnato, infatti, 33 magistrati ai distretti di Catanzaro e Reggio Calabria, coprendo totalmente la dotazione organica.

A spiegare il particolare impegno per il territorio calabrese è stato il presidente della Terza Commissione del Csm, il togato di Area Giovanni Zaccaro, relatore della pratica. Il plenum del Csm ha approvato all’unanimità d la pratica urgente con cui la Terza Commissione ha individuato le sedi che saranno assegnate ai magistrati vincitori dell’ultimo concorso e che stanno terminando il tirocinio.

Zaccaro ha evidenziato che si tratta di «un intervento che copre solo parzialmente gli oltre 800 posti vacanti in primo grado, che potranno essere integralmente coperti solo con lo svolgimenti di nuovi concorsi per il reclutamento di magistrati, concorsi rallentati dalla pandemia».

Nell’analizzare i criteri utilizzati, lo stesso Zaccaro ha anche spiegato l’importante risposta del Csm alle esigenze di un territorio complesso come quello calabrese: «La scelta delle sedi si è fondata sulla volontà di dare piena copertura a tutti gli uffici piccoli e a quelli che soffrono una endemica scopertura: di particolare rilievo – ha aggiunto – la scelta di garantire la totale copertura degli organici dei tribunali di Reggio Calabria, Catanzaro e Vibo Valentia, uffici di frontiera generalmente poco ambiti dai colleghi più grandi, ma chiamati a sfide giurisdizionali di altissimo livello. Ben 18 rinforzi per il distretto di Catanzaro e 15 per quello di Reggio Calabria».

Il togato di Magistratura Indipendente Antonio D’Amato ha parlato in plenum «di una scopertura che rapidamente, nell’arco di 2 anni, arriverà a 2mila magistrati; a fronte dell’attuale di oltre 800 magistrati. Per questo – ha concluso D’Amato – serve pianificare subito i prossimi concorsi e fare presto».

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