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Paolo Mascaro

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LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Nel dedalo di ricorsi e controricorsi, che, al momento, hanno avuto l’unico effetto di causare l’ennesimo commissariamento del Comune, si inserisce un’altra data: quella del 9 marzo prossimo.

Data fissata dal Consiglio di Stato relativa all’ udienza sul ricorso incidentale proposto dal sindaco (sospeso due mesi fa) Paolo Mascaro e dal presidente (sospeso) del consiglio comunale Pino Zaffina, che hanno presentato richiesta di sospensiva al Consiglio di Stato della sentenza del Tar di dicembre scorso che, se dovesse essere accolta, reintegrerebbe subito il consiglio comunale, il sindaco e la Giunta in attesa della sentenza del Consiglio di Stato (udienza fissata per il 18 maggio) sul ricorso del candidato sindaco Silvio Zizza che, impugnando la sentenza del Tar di dicembre scorso, ha disposto il mini turno elettorale del 28 marzo in 4 sezioni (l’11 aprile il ballottaggio fra i candidati sindaci Mascaro e Pegna, con il richiamo alle urne, per il ballottaggio, degli oltre 60 mila elettori lametini).

Un’udienza, dunque, quella del 9 marzo, che precede le mini elezioni del 28 marzo prossimo, il ballottaggio dell’11 aprile e l’udienza del Consiglio di Stato del 18 maggio sul ricorso avanzato dal candidato sindaco pentastellato che ha impugnato la sentenza del Tar di dicembre scorso, chiedendo al Consiglio di Stato l’annullamento integrale del voto di novembre 2019 e non solo in 4 sezioni (il Tar a dicembre ha annullato il verbale della proclamazione degli eletti e il verbale della proclamazione del sindaco, disponendo nuove elezioni in sole 4 sezioni per irregolarità e anomalie riscontrate nei verbali, mentre invece nel ricorso al Tar si chiedeva l’annullamento totale delle elezioni per presunte anomalie e irregolarità emerse in 49 sezioni su 78).

In questo dedalo di ricorsi, c’è anche l’udienza del 18 marzo davanti al tribunale di Lamezia sulla richiesta di decadenza avanzata dal candidato consigliere comunale Vincenzino Ruberto nei confronti di Ruggero Pegna. Insomma potrebbe succedere che prima del 28 marzo (mini elezioni) Lamezia potrebbe riavere (ricorso cautelare del 9 marzo prossimo) sindaco e consiglio comunale, che però potrebbe anche nuovamente essere sciolto se il 18 maggio il Consiglio di Stato dovesse accogliere il ricorso di annullamento totale delle elezioni del 2019.

Ecco perchè da più parti si invoca un rinvio delle mini elezioni del 28 marzo a dopo la sentenza di maggio del Consiglio di Stato.

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