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Il fumo nero che si è levato dall'incendio

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LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Ricompaiono i fumi alla diossina provenienti dal campo rom di Scordovillo causati da incendio di rifiuti.

Una colonna di fumo denso si è infatti innalzata dal campo rom visibile da diverse parti della città e che, tra l’altro, sta interessando anche il vicino ospedale.

Un fenomeno ormai atavico e che di recente ha rappresentato uno spaccato dell’operazione “Quarta chiave” contro un traffico illecito di rifiuti che aveva come base il campo rom di Scordovillo.

«Ci sono ettari di terreno inquinati in modo pesante e in modo irreversibile, provocando tumori e inquinando falde acquifere» aveva sottolineato il procuratore Gratteri durante la conferenza stampa di giugno scorso.

Sul posto stanno operando i vigili del fuoco del distaccamento di Lamezia Terme, una squadra di Calabria Verde e volontari dei vigili del fuoco di Martirano Lombardo.

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