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Orlando Fratto

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Soverato piange il suo guerriero, Orlando Fratto. Il 37enne si è spento alle prime luci dell’alba, dopo aver combattuto per circa due anni contro una terribile malattia.

Orlando aveva fatto parlare di se per l’inarrestabile attaccamento alla vita, tant’è che nel 2018 l’intera città si era messa in moto per mettere su un’enorme raccolta fondi, che ha permesso al giovane di volare in America per sottoporsi all’intervento effettuato dal chirurgo Kato Tomoaki, presso il “Presbiterian Hospital” di New York.

Eppure la malattia non si è mai fermata, nonostante le incessanti visite tra l’America, la Germania e l’Italia e le altrettante cure cui Orlando non ha mai rinunciato a sottoporsi, fino all’amputazione della gamba sinistra avvenuta nel marzo scorso.

Le conseguenti complicazioni post operatorie e la ricomparsa di ulteriori metastasi hanno condotto il giovane, questa mattina, al triste epilogo. La città intera, attraverso le parole del sindaco, Ernesto Alecci, lo ricorda per la sua forza, che gli era valsa il soprannome di “guerriero”.

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