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CATANZARO – «Carissimi, purtroppo oggi ho ricevuto, dal dipartimento di prevenzione dell’ASP di Catanzaro, la notizia che un altro nostro concittadino è risultato positivo al Covid-19. Si tratta di uno dei lavoratori, baluardi direi, che è rimasto sino alla fine nella clinica Domus Aurea di Chiaravalle Centrale». Lo annuncia sulla sua pagina facebook, il primo cittadino di Cropani, Raffaele Mercurio.

«La notizia – rende noto il sindaco – già comunicata al diretto interessato, diventa meno amara se si pensa che lo stesso sta bene e che non presenta al momento condizioni di salute tali da far pensare al peggio tutt’altro. Non è da ospedalizzare ma, ovviamente, rimane in quarantena lontano dai familiari e da ogni altro contatto umano. In ogni caso sono state prese tutte le precauzioni necessarie anche nei confronti dei familiari più stretti predisponendo anche per loro la quarantena obbligatoria, questo ovviamente per il bene loro prima e di chiunque altro poi».

Questo caso è il secondo riscontrato nel comune del catanzarese, aggiungendosi alla signora di 80 anni, rientrata da Milano a inizio marzo, e risultata positiva al tampone un paio di settimane dopo. Mentre si aggrava, dunque, il bilancio complessivo dei contagi della Rsa di Chiaravalle.

Complessivamente sono 76 le persone infettate nella casa di cura: 61 pazienti e 15 sanitari (di questi undici sono stati allocati in una struttura dedicata a Catanzaro Lido, tre sono in isolamento domiciliare e una è ricoverata al “Pugliese”). I deceduti, tutti tra i pazienti, sono 11 (LEGGI), l’ultimo dei quali scomparso nella notte nel reparto di Malattie infettive del nosocomio catanzarese.

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