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SELLIA (CATANZARO) – Un nuovo caso di contagio da coronavirus Covid-19 è stato annunciato dal sindaco di Sellia Marina, Davide Zicchinella, con una pubblicazione sulla propria pagina Facebook.

«È stato riscontrato – scrive il primo cittadino – un caso di positività al COVID-19 a Sellia. La notizia è delle prime ore della mattinata. È stata già allertato l’Ufficio Preposto ASP di Catanzaro che ho chiamato personalmente. La persona positiva è in isolamento domiciliare. Negativo il marito al tampone. I familiari sono stati anch’essi posti in isolamento».

Il sindaco Zicchinella ha poi chiarito che «Si sta ricostruendo catena contagio. A breve ordinanza per vietare assembramenti» annunciando che «da oggi tutte le funzioni religiose saranno a porte chiuse. Tutti i contatti diretti con la positiva saranno nelle prossime ore chiamati per effettuare tampone. Chiunque abbia avuto contatti diretti deve porsi in isolamento. Supereremo questo difficile momento. Forza Sellia!»

Poco dopo i sindaci della PreSila hanno diramato un comunicato in cui si legge che «i due casi di positività a Taverna e il caso appena scoperto a Sellia stanno certamente mettendo a dura prova le nostre comunità che già vivono problematiche ataviche che il Covid sta solo peggiorando. Abbiamo passato mesi complicati, ma la pandemia sembrava toccarci solo indirettamente. Ora invece, che nostro malgrado, stiamo assistendo alla comparsa e all’aumento dei contagi anche nel nostro territorio il rischio di allarmismi e tensioni varie sono più che concreti».

Per i primi cittadini «viviamo infatti in un territorio in cui gli intrecci e i contatti sono tali che questi riscontri ci stanno fortemente preoccupando. Più che di singole comunità in effetti possiamo tranquillamente parlare di una Presila unita e in interazione continua. Per noi è normale coltivare i nostri rapporti o curare i nostri interessi nei paesi limitrofi».

A titolo di esempio i sindaci citano «il matrimonio del 4 settembre celebrato a Taverna, festeggiato in un ristorante di Sorbo San Basile, e in cui erano presenti cittadini che vanno da Pentone, passando per Fossato Serralta, Sorbo San Basile, Albi, Magisano e naturalmente Taverna. Tutta gente che oggi è fortemente preoccupata per quanto si sta verificando e ai quali, soprattutto noi come Sindaci, dobbiamo garantire tutela e salvaguardia della salute».

Tuttavia «gli strumenti a nostra disposizione sono chiaramente limitati. Ecco perché chiediamo all’unisono che il Presidente della Regione si faccia carico insieme a noi delle opportune misure di sicurezza. Pensiamo in particolar modo al montaggio di una tenda di pretriage per effettuare rapidamente ed in loco gli accertamenti previsti e rassicurare così le nostre comunità che chiedono solo la tutela della salute».

I primi cittadini, comunque, si dicono «consapevoli che il momento è particolare e difficile, ma insieme, come ormai siamo abituati a fare cercheremo di adottare tutte le misure idonee, a partire dal controllo e dall’eventuale annullamento di tutti quegli eventi in cui è più facile creare assembramenti e situazioni di rischio».

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