Coronavirus, tamponi per i contagi nella palestra di Catanzaro. A Borgia slitta l'inizio della scuola

CATANZARO – Sono stati effettuati questa mattina a Roccelletta di Borgia i primi tamponi ai familiari delle due persone – istruttori di una palestra di Catanzaro Lido – risultati positivi al coronovirus. Ne dà notizia il sindaco di Borgia, Elisabeth Sacco.

Nelle scorse ore il Comune aveva iniziato a mappare la rete dei contatti delle persone residenti venute a contatto con le persone positive. Oltre venti, secondo quanto riportato dal sindaco, sebbene gli stessi titolari della palestra avevano già provveduto a inoltrare al Dipartimento di Prevenzione dell’Asp, l’elenco di tutti gli iscritti della palestra dove, avevano annunciato, nelle scorse settimane si erano allenati anche istruttori e atleti di altre palestre Catanzaresi.

L’allarme si è dunque diffuso a macchia d’olio nella zona sud del capoluogo e questa mattina, in una postazione allestita al PalaGallo del rione Corvo, sono stati effettuate decine di altri tamponi.

Tornano a Borgia, il sindaco Sacco ha annunciato che al termine di una riunione del Centro Operativo Comunale, allargato ai consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, alle forze dell’ordine, all’Istituto Comprensivo di Borgia e all’associazione di Protezione Civile Angeli Blu, è stato deciso di comune accordo di posticipare l’inizio dell’anno scolastico a lunedì 28 settembre, sia su Borgia centro che su Roccelletta, con la possibilità di fare la prima settimana di lezione anche con il metodo della didattica a distanza. Il tutto in attesa di avere la totale chiarezza su una situazione di rischio che è ancora in continua evoluzione.

Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, ha firmato, fra ieri e oggi, 60 ordinanze di quarantena domiciliare obbligatoria con sorveglianza attiva in base alle segnalazioni ricevute dal dipartimento di prevenzione dell’Asp.

Le disposizioni, prese a scopo precauzionale, ha reso noto il Comune di Catanzaro, riguardano in particolare la catena di contatti legati alla scoperta di alcuni casi di contagio da Covid-19 in una palestra del rione Fortuna.