Coronavirus in Calabria, due contagi a Torre di Ruggiero e il sindaco "blinda" il territorio

TORRE DI RUGGIERO – Due casi di positività al Covid sono stati riscontrati nel comune di Torre di Ruggiero, nelle Serre catanzaresi.

Si tratta di marito e moglie che sono stati ricoverati al policlinico di Germaneto a Catanzaro.

Il sindaco di Torre di Ruggiero, Mario Barbieri, ha emesso un’ordinanza con effetto immediato per la chiusura del parco giochi, del campo di calcetto e per il diviero delle veglie funebri. Inoltre, si è deciso in vie precauzionale di disporre la chiusura delle scuole per una settimana a partire da lunedì. Il Comune ha avanzato una richiesta congiunta con le vicine amministrazioni di Chiaravalle Centrale, Argusto e Cardinale, al Dipartimento di Prevenzione dell’Asp per l’installazione di un punto unico dove effettuare i tamponi alle persone che risulteranno essere entrati in contatto con la coppia contagiata.

Intanto, l’allarme si è diffuso anche nel vicino comune di Chiaravalle centrale, dove alcuni cittadini, secondo quanto annunciato sui social dal sindaco Domenico Donato, avrebbero avuto dei contatti con i contagiati di Torre.

Queste persone, fa sapere Donato, sono state già contattate e invitate a rimanere in isolamento cautelativo in attesa dei tamponi a cui verranno sottoposti nelle prossime ore.

Ma non è tutto.

In via precauzionale, il sindaco Donato ha emesso un’ordinanza che, con decorrenza immediata, di fatto “blinda” il paese: chiusi i parchi gioco, il campo sportivo e il campo di calcio a 5; sospesa la partita di calcio in programma per domani e una passeggiata promossa sempre per domani dall’associazione “Chiaravalle Pro-positiva”; sospese inoltre le veglie funebri presso le case dei defunti e nelle sale del commiato.

«L’ho ritenuto necessario – chiarisce Donato – perché finora tutte le misure adottate per il contenimento del virus ci hanno dato ragione».