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SAN PIETRO A MAIDA – I casi di positività al Covid salgono ancora e di molto, anche se i dati non sono ancora ufficiale si parla di 15 casi positivi sui circa 200 tamponi effettuati lunedì scorso. Se i dati saranno confermati (o nella peggiore delle ipotesi aumenteranno), San Pietro potrebbe essere dichiarata zona rossa. Dunque un focolaio nell’hinterland del lametino che si sta cercando di ricostruire per contenere il più possibile il contagio.

Dunque ai 4 positivi registrati sino a ieri sera e di cui ha dato comunicazione il sindaco Domenico Giampà, oggi (ancora non ufficialmente) si parla di 11 nuovi casi, per un totale di 15.

Tutto è partito, come si ricorderà, dalla scuola dopo che un professore delle medie è risultato positivo, e i tamponi effettuati ai giovani alunni del plesso di San Pietro hanno decretato due positivi asintomatici.

Il terzo positivo è stato un giovane che presentava sintomi. Da lì un escalation, che ha raggiunto l’apice nella giornata odierna quando sono arrivati i risultati dei tamponi che a causa di un intasamento al dipartimento di prevenzione (per la troppa mole di lavoro, con numerosi tamponi da processare), sono stati analizzati solo nell’ultime ore.

Il risultato non ufficiale dunque è di 15 positivi totali, tanti per la comunità sampietrese che ora dovrà essere forte e combattere questo nemico.

Intanto le istituzioni sono impegnate nel cercare di arginare il fenomeno con riunioni per decidere quali azioni intraprendere. E si attendo gli esiti di altri tamponi.

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