X
<
>

L'area posta sotto sequestro

Condividi:
1 minuto per la lettura

CATANZARO – Un uomo è stato denunciato a per abusivismo edilizio e gestione illecita di rifiuti. E’ accaduto nel comune di Catanzaro, in località Cavita, dove personale della stazione Carabinieri forestale di Lamezia Terme, della stazione Carabinieri forestale di Catanzaro e con la collaborazione della Polizia di stato, hanno accertato che in una area di circa mille metri quadri e posta anche con una elevata pendenza, erano stati costruiti due manufatti abusivi e depositato, con azioni reiterate nel tempo, un ingente quantitativo di rifiuti, smaltiti illegalmente.

L’area, regolarmente recintata e chiusa tramite un cancello con lucchetto, è gestita da un uomo che detiene il terreno tramite uno specifico contratto di fitto con la Curia, proprietaria del terreno stesso. Sono stati individuati due manufatti, costruiti senza alcun titolo edilizio, in mattoni di cemento e calcestruzzo con copertura in lamiera e, in parte, in eternit, di cui uno adibito a ricovero per animali.

Sono stati, inoltre, rilevati ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi, tra i quali anche dell’eternit, rifiuti provenienti da demolizioni, materiale ferroso, plastica, potatura di giardini, terre e rocce da scavo e altro, tali da prefigurare una specifica attività nell’ambito della gestione e smaltimento dei rifiuti. I manufatti, uno dei quali di circa cento metri quadri e con una volumetria di duecento metri cubi circa e l’intera area di circa mille metri cubi, sono stati sottoposti a sequestro.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE