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Il Viadotto Bisantis Morandi di Catanzaro

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CATANZARO – È la principale via di ingresso alla città di Catanzaro, il Viadotto Bisantis (nel 2001 fu dedicato al senatore Fausto Bisantis), ma per tutti noto come “Ponte Morandi”, è opera dell’ingegnere Riccardo Morandi, lo stesso progettista del ponte crollato a Genova che ha provocato decine di vittime tra cui anche alcuni calabresi (LEGGI LA NOTIZIA).

Il viadotto di Catanzaro, realizzato dalla So.Ge.Ne di Roma, fu inaugurato nel 1962, dopo soli tre anni dall’inizio dei lavori e dopo aver superato una imponente prova di carico a cui assistettero moltissimi cittadini, Morandi all’epoca mise su anche una squadra di operai con un unico compito: osservare per mesi che i singoli giunti, 245mila, non avessero nessun cedimento. 

In poco tempo è divenuto il simbolo della città anche per alcune caratteristiche che, soprattutto all’epoca, lo rendevano unico nel suo genere. Il viadotto – chiamato Bisantis in ricordo del presidente della Provincia Fausto Bisantis e senatore che ne autorizzò la realizzazione – è un ponte ad arco costruito su una sola arcata in calcestruzzo armato ed al momento dell’inaugurazione era il primo ponte al mondo in calcestruzzo armato per l’altezza ed il secondo per luce. Adesso, per l’altezza, è il secondo ponte in Europa con quelle caratteristiche. Attualmente Anas ha avviato interventi di manutenzione della struttura per i quali sono stati stanziati, complessivamente, 3,4 milioni di euro. I lavori del primo lotto sono già in corso mentre a settembre dovrebbero iniziare quelli del secondo e terzo lotto. 

 

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