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Un gruppo di migranti giunto in Calabria

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CATANZARO – Dopo la polemica con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a causa della decisione di consentire il rientro nei luoghi di residenza (LEGGI), Jole Santelli apre un altro fronte polemico con il Governo.

La presidente della Regione Calabria non usa mezzi termini: «Evidentemente al Governo dà proprio fastidio che alcune regioni abbiano mantenuto basso il numero dei contagi. È di oggi la notizia che il Governo sta mandando in Calabria circa 50 migranti provenienti dalla Sicilia, ignorando in tal modo non solo le ordinanze regionali – incalza la governatrice – ma anche i decreti dello stesso Governo che dovrebbero bloccare la mobilità interregionale».

«Ho già denunciato la settimana scorsa – spiega Santelli – il pericolo che tramite i migranti possa divampare nel sud Italia un nuovo focolaio. In una fase di emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo il Governo ha l’obbligo morale, prima ancora che politico, di chiudere totalmente i confini agli sbarchi di persone provenienti da paesi come quelli dell’Africa, che hanno dichiarato la pandemia e sono in totale assenza di controlli. È una bomba innescata di cui il Governo ha consapevolezza e la cui risposta politica non può essere qualche educato balbettio o qualche frase politically correct. Oggi l’Italia – conclude la presidente della Regione – ha bisogno di uno scudo protettivo totale».

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