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Antonio Tajani

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La crisi dei rapporti tra Forza Italia e Lega in relazione alla decisione degli azzurri di candidare alla presidenza della Regione Calabria per la coalizione di Centrodestra il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto (LEGGI), e alla risposta della Lega che ha ritirato il proprio appoggio (LEGGI) continua a tenere banco ma a cercare di gettare acqua sul fuoco ci pensa il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani.

L’ex presidente del Parlamento Europea ha chiarito che «abbiamo fatto il nome di un candidato, poi sarà Berlusconi a decidere il da farsi: ci confronteremo con gli alleati, ma mi pare che il nostro candidato abbia consenso e seguito in Calabria».

Inoltre, Tajani ha precisato che «tutti i problemi si risolvono come si sono sempre risolti. C’è tempo: ora siamo impegnati per vincere in Umbria, abbiamo presentato il nostro candidato e poi Berlusconi troverà la soluzione più giusta con gli alleati. Non vedo di che agitarsi. Abbiamo fatto le nostre proposte che sono fondate e vedremo».

La difesa di Jole Santelli

Sulla designazione di Occhiuto è intervenuta anche la coordinatrice regionale del partito, nonché componente della giunta comunale di Cosenza, Jole Santelli che h voluto ricordare agli alleati che «secondo gli accordi assunti spetterebbe a Fi, Cristian Invernizzi parla a nome dell’intero
centrodestra, compresa Forza Italia. Forse sono abituati a far politica non conoscendo bene una terra come la Calabria, dove ancora la buona educazione ha un senso, ed il rispetto fra le forze politiche non è un optional».

Attaccando il coordinatore della Lega in Calabria, la Santelli ipotizza che «la dichiarazione di Invernizzi sia stata fraintesa o che il Commissario della Lega in Calabria abbia usato un linguaggio non proprio e che, per come
lo conosco, non gli appartiene. Qui si tratta di scegliere se vincere tutti insieme o se farsi del male gratuitamente. Spetta al tavolo nazionale individuare i candidati altrimenti si rischia un effetto domino che coinvolgerà tutte le Regioni con il solo fine di fare l’interesse di Pd e Cinquestelle. Dobbiamo puntare al futuro della Calabria e noi vogliamo vincere, sperando che la Lega abbia lo stesso obiettivo»

La dichiarazione di Invernizzi

La dichiarazione cui fa riferimento Jole Santelli è quella per la quale Invernizzi ha sostenuto che «la Calabria non ha bisogno delle minacce dei signori Occhiuto, ha bisogno di lavoro, onestà, buoni ospedali, strade sicure e meno clandestini. Vogliamo mandare a casa la sinistra e guardare al futuro, tantissimi Calabresi ci chiedono di tener duro e noi lo faremo per loro. Il centrodestra è compatto sicuramente, ma guardando al futuro».

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