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Mario Oliverio durante l'iniziativa di Gizzeria

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GIZZERIA (CATANZARO) – Mario Oliverio, candidato governatore con una sola lista a supporto, ha presentato i candidati nel corso di una conferenza stampa tenuta in un hotel di Gizzeria, nel Catanzarese.

Oliverio ha messo subito in chiaro la posizione assunta per queste elezioni, sottolineando anche come molti ritenevano che non avrebbe mai presentato la sua candidatura: «Se mi ritirassi ora sarei un vigliacco mentre mi sento coerente e grato alla mia terra ed alla mia sinistra».

«Il nostro progetto di rilancio della sinistra progressista parte ora – ha continuato l’ex governatore – ed il 3 e 4 ottobre ci darà solo i primi risultati. Stiamo seminando per il futuro di una sinistra che alcuni personaggi hanno già liquefatto».

Oliverio non ha risparmiato critiche anche sul tema della sanità: «Vogliamo liberare la Calabria da una morsa, una gabbia che la sta soffocando, con commissariamenti dappertutto. Undici anni di commissariamento della sanità – ha aggiunto – hanno prodotto un disastro, io mi sono battuto quand’ero presidente della Regione contro il commissariamento ma ho trovato un muro di gomma da parte di tutti i governi, da Renzi a Gentiloni, dal Conte I al Conte II. La Calabria sta pagando un prezzo drammatico». 

Quindi, ha aggiunto l’ex governatore, «primo punto: rimuovere il commissariamento della sanità, è una battaglia che si può vincere solo se c’è una scossa popolare e un apporto popolare. E il voto alla nostra lista va in questa direzione di liberare la Calabria da questo primo pilastro di colonialismo».

Per Oliverio «il secondo obiettivo è liberare la Calabria dai commissariamenti del Pd che hanno desertificato la vita democratica e la partecipazione democratica. Quello che sta avvenendo oggi è la riproposizione aggravata di quello che è avvenuto due anni fa con la scelta della candidatura di Callipo. Fino all’ultimo ho cercato di mettere in campo una ricomposizione per un progetto unitario ma ho trovato solo sordità, indifferenza cinica perché l’unico assillo era salvaguardare e tutelare la rielezione o l’elezione di tre persone. Ma un grande partito può ragionare in questi termini?».

Durante la scorsa settimana Oliverio aveva chiesto invano agli altri candidati governatori afferenti alla medesima coalizione politica di ritirare la candidatura per discutere una proposta univoca con l’obiettivo di battere il centrodestra, ma trovando il diniego sia di Amalia Bruni, candidata del centrosinistra, che di Luigi de Magistris, candidato da un polo civico.

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