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SIMERI CRICHI (CATANZARO) – Non si può certamente dire che la notizia abbia colto di sorpresa il piccolo centro abitato alle porte di Catanzaro. Il suo nome riecheggiava già da diverso tempo e via via si andava a definire, attraverso tipiche voci fugaci, quale sarebbe stata la terza lista civica che avrebbe corso nella prossima tornata elettorale nel comune di Simeri Crichi.

Ecco quindi che, all’alba della Festa della Repubblica, il futuro candidato a sindaco, Luigi Talarico, 40 anni originario di Cropani, decide di ufficializzare, attraverso una nota stampa, la volontà di costruire un gruppo che possa concorrere per guidare il Municipio cittadino.

Quello di Talarico non è certamente un nome nuovo alla comunità locale, tanto meno a quella che risiede nell’intero comprensorio. Il neo capolista ha difatti una curiosa e particolare storia alle spalle che inizia nell’ottobre del 2009, con il suo arrivo nella comunità di Simeri Crichi per guidare la chiesa locale nelle vesti di amministratore parrocchiale. Un ruolo che l’ex don Luigi porterà avanti fino all’estate del 2014, quando salutò i suoi fedeli per poi rincontrarli, anni dopo, in qualità di loro semplice concittadino. Talarico lasciò infatti il sacerdozio per formare una famiglia e da tempo risiede nel comune che ora spera di poter amministrare.

Reso altresì noto il nome che caratterizzerà la lista. “SiAmo Simeri Crichi con Luigi Talarico Sindaco”, individuando fin da subito, quali capisaldi del gruppo, «l’impegno per il territorio, l’attenzione per le famiglie, per la disabilità, l’onestà, la legalità e la trasparenza».

Talarico, guardando al futuro, delinea una «amministrazione dell’ascolto e del confronto costante», con un programma elettorale «fatto per la gente e con la gente» che, scrive ancora Talarico, «vuole ascoltare ed utilizzare le opinioni dei cittadini come stimolo per fare meglio, come risorsa dei singoli per una politica rinnovata».

Per il candidato a sindaco, fondamentale risulta il confluire delle forze verso un obiettivo comune improntato alla crescita del territorio, specificando come «la realizzazione del programma e delle singole linee d’azione avverrà in base alle risorse disponibili e reperibili grazie alla capacità di intercettare finanziamenti».

Talarico conclude mettendo dunque in campo il suo impegno, «quello del buon padre di famiglia – scrive – che, ancora da sindaco amministrerà con parsimonia, oculatezza e diligenza» la sua cittadina che interpreta come «una grande famiglia dove ognuno di noi è chiamato a fornire il proprio contributo, al fine di raggiungere i giusti obiettivi di crescita per la nostra Simeri Crichi».

Come già scritto in premessa, la lista di Talarico si propone come terza concorrente insieme a quella del sindaco uscente Mancuso e dell’ex capo tecnico comunale Canistrà, il tutto salvo spiacevoli risultanze dell’indagine, appena avviata, dalla commissione prefettizia d’accesso antimafia.

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