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Il presidente della Regione Roberto Occhiuto in Consiglio regionale

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CATANZARO – «Forse i consiglieri regionali del Partito democratico, assopiti nel loro dolce far nulla, hanno perso per strada le vicende degli ultimi mesi. Fatti, dichiarazioni, leggi, discussioni in Consiglio regionale. Cullati da Morfeo, i dem non ricordano niente, non sanno niente, non hanno visto niente».

Occhiuto striglia i consiglieri regionali del Pd

Il presidente della Regione Roberto Occhiuto richiama così i consiglieri regionali del partito democratico che, ieri, hanno richiamato l’attenzione sui fondi destinati alle reti idriche andati persi nei mesi scorsi. «I 104 milioni di euro del bando React-Eu persi per le reti idriche calabresi non sono uno scoop di Sky – afferma Occhiuto -, ma una notizia dei primi di marzo. L’Autorità idrica della Calabria – società costituita dai Comuni e presieduta dal sindaco Manna – ricorda -, presentò in modo errato la domanda di partecipazione al bando, e il Ministero la rigettò senza appello. A seguito di questo grave evento ci fu in Calabria, giustamente, un dibattito pubblico: articoli sui giornali, servizi televisivi, mie dichiarazioni, interventi dell’opposizione, discussioni in Consiglio regionale. Quelli del Pd non ricordano nulla: loro la notizia l’hanno appresa l’altro giorno da Sky. Almeno si vadano a leggere i resoconti delle sedute d’Aula dedicate al tema, condite anche dai loro interventi».

Quindi aggiunge: «In seguito a questo legittimo il mio governo regionale ha deciso di accelerare la riforma per avere anche in Calabria una Authority unica che si occupi non solo della grande adduzione ma anche della distribuzione, coinvolgendo la Sorical, che nel frattempo abbiamo acquisito. La riforma della gestione del sistema idrico, al quale abbiamo affiancato anche quella dei rifiuti, è legge regionale – nell’inconsapevolezza dei dem – dallo scorso 19 aprile, dopo due sedute del Consiglio nel giro di una settimana e raccogliendo in Aula numeri più ampi rispetto al perimetro della maggioranza che mi sostiene.

La stoccata al capogruppo Mimmo Bevacqua

E proprio grazie a questa riforma e alla prospettiva che ci darà la nuova multiutility, il governo regionale è ottimista sul fatto che i 104 milioni del bando React-Eu persi a marzo dai Comuni possano in qualche modo essere recuperati dalla Regione entro la fine del 2022, e da mesi stiamo lavorando per questo: per rimediare agli errori altrui e per portare queste importanti risorse in Calabria. Gli esponenti del Partito democratico e soprattutto l’amico Domenico Bevacqua – conclude Occhiuto – studino di più e siano propositivi, invece di parlare a vanvera con il solo obiettivo di dar fiato alle trombe. Mimmo caro, fare il capogruppo del Pd in Consiglio regionale non è come fare il consigliere comunale a Longobucco».

La controreplica del gruppo Pd al presidente Occhiuto

Non si è fatta attendere la controreplica del gruppo del Pd in Consiglio regionale. «È evidente che abbiamo colto nel segno. E come ogni volta che una critica mette in luce una delle tante inefficienze del governo regionale, il presidente Occhiuto perde la testa e lo stile. Non potrebbe spiegarsi altrimenti la reazione spropositata alla nostra richiesta legittima di riferire in Consiglio regionale dopo la perdita di 104 milioni di euro denunciata e rilanciata in questi giorni da importanti testate nazionali e su cosa si stia facendo per ottenere e spendere i fondi Pnrr. L’opposizione – proseguono – non siede in Consiglio regionale per assecondare i silenzi e i ritardi della maggioranza ma, piuttosto, per vigilare su quanto fa o non fa il governo regionale e per stimolare quest’ultimo a fare sempre di più. Invece di lasciarsi andare ad un’invettiva di serie b, il presidente Occhiuto si abitui a rispondere nel merito e scenda dal piedistallo da cui non si è mosso fin dal suo insediamento. E l’argomento relativo alla rete idrica e alla siccità (che colpisce anche agricoltori e comuni cittadini) non può essere, come vorrebbe Occhiuto affidata all’imperatore che fa e disfa a suo piacimento».

Quindi concludono: «Occhiuto, dall’alto dei suoi 30 anni di vita politica che lo rendono l’unico dinosauro della politica calabrese mostri di rispettare le Istituzioni e osservi lo Statuto e il Regolamento del Consiglio regionale. Lo dimostri immediatamente venendo in Aula a rendere una integrale informativa su cosa si stia facendo in merito ai fondi del Pnrr».

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