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Jole Santelli

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CATANZARO – Dal tema dei migranti agli assembramenti dei giovani. La presidente della Regione, Jole Santelli, ha analizzato la situazione calabrese, affrontando vari temi nel corso della conferenza stampa tenuta per il progetto “Notti sicure”.

Intanto, il tema delle restrizioni per l’emergenza sanitaria in corso: «Sono preoccupata, sono preoccupata e molto impressionata – ha detto – dal poderoso assembramento di giovani che vedo in giro».

«Noi abbiamo conquistato una stagione estiva – ha aggiunto Santelli – immagino che nessuno di noi scommetteva realmente di poter fare l’estate, viviamola in serenità e senza esagerazioni. Lo dico ai ragazzi ma anche e soprattutto ai loro genitori. E’ inutile che chiamano me dicendo “i miei figli sono andati lì e hanno trovato la rissa”, non ce li mandate. Abbiamo chiesto ai prefetti di aiutare i sindaci e la polizia municipale nelle zone di maggiore affollamento».

Ma alla preoccupazione per il mancato rispetto delle norme, si aggiunge quella per la gestione degli sbarchi: «Bisogna essere concreti ed essere consapevoli che – ha sottolineato Santelli – c’è una parte anche dell’Africa dove la pandemia è esplosa in maniera considerevole e non ci sono controlli e aiuti».

«Avevo chiesto un’unità navale, mi è stato assicurato – ha sostenuto Santelli – che le navi arriveranno. E’ un problema. Nascondersi dietro le accuse di pseudo razzismo, credo che sia un modo di abbaiare alla luna e invece bisogna essere concreti ed essere consapevoli che c’è una parte anche dell’Africa dove la pandemia è esplosa in maniera considerevole e non ci sono controlli e aiuti. Il rischio che l’autunno sia il momento peggiore di ritorno di questi casi è un rischio concreto che un Paese come l’Italia non può correre. Rinnovo le mie richieste, compresa – ha proseguito il presidente della Regione Calabria – quella al governo nazionale di farsi tramite con l’Europa per controlli più reali e più seri della frontiera mediterranea dell’Europa».

Nel corso della conferenza stampa, Santelli ha presentato l’iniziativa “Notti sicure”, il servizio di trasporto notturno su treni e bus dalle ore 22 alle ore 5,30 lungo le coste calabresi per consentire ai giovani di raggiungere in sicurezza i luoghi del divertimento. Un progetto promosso dalla Regione Calabria con la collaborazione di Trenitalia.

Da Melito Porto Salvo a Soverato, da Isola Capo Rizzuto a Catanzaro, da Roseto Capo Spulico a Schiavonea sulla costa jonica, dove si utilizzeranno i bus per lavori in corso sulla linea ferroviaria, e in orario parallelo anche con la direttrice tirrenica, ad Amantea a Praia a Mare, da Pizzo-Vibo a Nicotera, da Gioia Tauro a Reggio Calabria: sono queste alcune delle 70 stazioni che “Notti sicure” coinvolgerà per tutta la stagione estiva, toccando 80 località turistiche marine della Calabria.

«Con questa iniziativa – ha spiegato Santelli – consentiamo ai giovani una sana e coinvolgente allegria per raggiungere discoteche, dancing, lidi, piazze e borghi delle mete balneari calabresi. Il nostro obiettivo è quello di garantire la sicurezza dei giovani ma anche la tranquillità delle loro famiglie. Siamo in un’età nella quale ormai abbiamo alle nostre spalle la movida, ma siamo anche abbastanza vecchi da poter ricordare quanto a volte si può essere stati miracolati. Incrociamo la felicità di ragazze e ragazzi con l’assenza di patema per i loro genitori. Da qui questa iniziativa, che di fatto configura anche una sorta di ‘metropolitana del mare’ che accompagna i ragazzi ma agevoli anche interscambi tra una zona all’altra della Calabria».

Il finanziamento del progetto rientra, per la parte ferroviaria, nella convenzione già in atto tra Regione Calabria e Trenitalia, per la parte dedicata ai bus è assicurato con fondi regionali pari a 100mila euro.

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