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CATANZARO – Due miliardi messi a disposizione già a partire dal prossimo per la salute e l’utilizzo degli specializzandi in corsia già dal terzo anno. Lo ha spiegato a margine della Conferenza delle Regioni l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato. Sono queste – ha detto – «le importanti novità» che hanno ricevuto il via libera della Conferenza delle Regioni e che «riguardano la certezza delle risorse nel prossimo triennio» oltre che l’utilizzo degli specializzandi.

Un accordo che ha soddisfatto la Regione Calabria: «La Conferenza delle Regioni ha dato il via libera all’intesa del patto della salute. La Calabria era rappresentata dall’assessore al bilancio e dal delegato alla salute del presidente della Regione. Sugli emendamenti proposti dalla delegazione calabrese ci sono state diverse interruzioni dei lavori e molti contatti con i ministeri competenti».

La Giunta regionale. della Calabria ha spiegato: «Sono due i punti strategici posti dalla Calabria da diverse settimane. Uno riguarda la definizione dei nuovi percorsi circa l’uscita dai Piani di rientro e l’altro la previsione di forme di sostegno e accompagnamento per l’uscita dai Piani rientro. Secondo il presidente della Regione Calabria su entrambe le questioni si è raggiunta una mediazione soddisfacente. Infatti il testo prevede che il Governo, entro 90 giorni, presenti alle Regioni nuove linee guida per l’uscita dai Piani di rientro. Inoltre il Governo si è impegnato a garantire forme di sostegno e di accompagnamento per l’uscita dai Piani di rientro. La sottoscrizione del Patto della salute apre di fatto una nuova stagione. Ci sono strumenti importanti, che vanno ora costruiti ma che prima erano inesistenti. Il Piano per la mobilità sanitaria, l’aumento del fondo sanitario, gli investimenti in materia di edilizia e l’accelerazione delle procedure di fatto cancellano la stagione dei taglie e dei blocchi. Le stesse norme previste in finanziaria in materia di stabilizzazioni e di graduatorie, su cui l’Amministrazione regionale ha lavorato molto molto in questi mesi rappresentano risultati importanti».

«Ora – conclude la nota – bisogna chiudere definitivamente con la stagione dei Piani di rientro e dei commissariamenti. Solo così potrà aprirai una nuova stagione per la sanità calabrese».

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