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CATANZARO – Il Dipartimento regionale Turismo ha reso noto che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha dato il via libera all’intervento «Culto e Cultura, progettazione e realizzazione di itinerari per la valorizzazione del turismo religioso «della durata di 36 mesi, finalizzato a valorizzare le potenzialità inespresse di un turismo religioso e culturale di eccellenza.   La dotazione finanziaria prevista – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale calabrese – ammonta a poco meno di 3,2 milioni di euro. Le tipologie prioritarie di intervento previste dal progetto interregionale Calabria-Sicilia sono: ideazione e realizzazione di itinerari, formazione dei profili professionali e degli operatori direttamente coinvolti nel prodotto turistico, promozione e animazione territoriale.   Per il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti si tratta di «una proficua collaborazione interregionale per promuovere lo sviluppo di un offerta turistica congiunta favorendo una maggiore destagionalizzazione della domanda ed una crescita dell’offerta. Un’azione condivisa per valorizzare lo sviluppo socio-economico anche di quelle aree non tradizionalmente riconosciute come destinazione turistica ma ricche di risorse culturali di eccellenza».   «Le attività progettuali – ha spiegato invece il Dirigente generale del Dipartimento Turismo Raffaele Rio – si realizzeranno in coerenza con la strategia e i contenuti del Piano triennale sul turismo sostenibile nell’ottica non solo di migliorare la fruizione turistica territoriale ma anche di interpretare il contenuto culturale dei beni di interesse storico religioso da mettere a disposizione dei turisti innescando, da un lato, un processo volto alla differenziazione dell’offerta turistica regionale e alla promozione di una rete regionale finalizzata alla creazione di un’offerta tematica regionale e, dall’altro, sostenendo e concertando la riorganizzazione di soggetti pubblici e privati per la formalizzazione di un club di prodotto».   Il movimento turistico religioso – precisa ancora la nota dell’Ufficio stampa della Giunta – rappresenta uno dei principali strumenti di allungamento e diversificazione turistica anche alla luce della rilevanza assunta a livello internazionale dal turismo religioso. Secondo una indagine di Trademark Italia, società leader in Italia nella consulenza e nel marketing per il turismo e l’ospitalità, il turismo religioso muove annualmente, in Italia, tra i 30 e i 40 milioni di persone per un fatturato di circa 4 miliardi di euro.   In Calabria – conclude la nota – secondo una stima del Sistema Informativo Turistico Regionale del carico degli hotel nelle aree a vocazione turistica dei prodotti religiosi di eccellenza, i flussi turistici sarebbero pari a 287 mila arriva per un totale di circa 861 mila presenze.

 

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