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CATANZARO  – Dalla Calabria agli studi di registrazione dei Pooh, a Milano passando per la pubblicazione di un brano nella raccolta voluta dallo storico gruppo della musica italiana, uscito ufficialmente proprio oggi in tutta Italia. A rappresentare la Calabria in questa iniziativa è la band “Preludio”, composta da sei giovani provenienti dalle province di Catanzaro e Crotone. 

Si tratta di Salvatore Salerno (Tastierista e cantante di Steccato di Cutro); Massimo Naccarato (Cantante, pianista e arrangiatore di Lamezia Terme); Francesco Salvatore Cosco (Tastierista e cantante di Botricello); Gianmaria Agostino (Chitarra, cori e arrangiamenti di Lamezia Terme); Giampiero Grano (Basso e cori di Cropani) e Attilio Montalto (Batterista di Lamezia Terme). 
Il brano che hanno registrato è una storica canzone dei Pooh: “La leggenda di Mautoa”, contenuta nell’album Pooh Tribute band. Lunedì 21 aprile la band calabrese darà anche il via al proprio tour, con una tappa zero a Botricello, alle 21, partendo proprio dai luoghi di origine dei componenti della band. Tutto è nato proprio in questa zona, al confine tra le due province calabresi. Dalla piccola frazione di Steccato di Cutro è stato Salvatore Salerno a concretizzare un sogno che sembrava impossibile. Poi i primi contatti con i Pooh, l’invio di un brano in Mp3 nell’ambito del progetto nato ufficialmente nel 2006. 
Ascoltando la musica della band calabra che Red Canzian, storico batterista dei Pooh, ha scelto i “Preludio”. E per questo gruppo di giovani è iniziata l’avventura, seguiti dall’agenzia Rc Spettacoli Carpentieri che organizza il tour estivo della tribute band ufficiale. 
Proprio Canzian ha spiegato di aver «messo loro a disposizione anche molti strumenti storici dei Pooh, ma soprattutto li ho accompagnati passo dopo passo nel primo giorno di registrazione, raccontando loro il nostro modo di lavorare in studio, il modo di rapportarsi con il tecnico del suono e svelando loro quei piccoli segreti che si imparano solo sul campo e che sono un vero tesoro per chi vuole fare questo mestiere». 
Quella dei Pooh Tribute band è una sfida dedicata soprattutto ai giovani, come spiega Red Canzian: “Ho voluto realizzare questo disco per ringraziare tutti quei musicisti che da anni dedicano il loro tempo, la loro passione e il loro cuore alla nostra musica. Nel corso di queste registrazioni li ho incontrati e conosciuti tutti e mi sono accorto che ognuno di loro, oltre che con lo stile musicale dei Pooh, si è identificato anche con il nostro modo di intendere la vita, basato – ha concluso – su quei valori semplici che forse ad oggi non sorprendono più ma che di sicuro non tradiscono”.
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