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LAMEZIA TERME (CZ) – E’ stata a Lamezia Terme la prima tappa della croce delle Giornate mondiali della gioventù che, consegnata da Papa Francesco ai giovani polacchi la domenica delle Palme, sarà ospitata in tutte le diocesi del mondo in preparazione della Gmg del 2016 a Cracovia.

Ieri, infatti, la diocesi ha celebrato la giornata dei giovani accogliendo la Croce che Giovanni Paolo II consegnò ai giovani nel lontano 1984 «come simbolo dell’amore di Gesù Cristo per l’umanità». E, ad attenderla davanti la chiesa di San Domenico, insieme al vescovo, Luigi Antonio Cantafora, ed al direttore del servizio diocesano di pastorale giovanile, don Fabio Stanizzo, c’erano centinaia di giovani che, dopo un momento di preghiera, hanno accompagnato in cattedrale la Croce che, ha evidenziato Cantafora, «non è più uno strumento di morte, ma il nostro gioiello in quanto manifestazione più alta dell’amore di Dio per l’uomo».

In duomo, poi, i giovani, invitati dal vescovo a «non sciupare la vita», hanno ascoltato la toccante testimonianza di suor Carolina Iavazzo, la suora giunta nella Locride dopo aver collaborato con don Pino Puglisi il sacerdote «temuto dalla mafia – ha detto – che non teme slogan e manifestazioni ma chi, come don Pino, le fa concorrenza facendo cultura ed aprendo le menti delle nuove generazioni».

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