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CATANZARO – Il matrimonio allo stadio Ceravolo diventa un caso politico. Bomboniere, confetti, musica e fiori passano in secondo piano. Eppure Andrea e Jessica hanno già tutto pronto. Il 12 luglio festeggiano il loro amore nel tempio delle Aquile. Sotto gli occhi divertiti di mille invitati: parenti, amici, Ultras, politici e amministratori. La scelta della location non è un caso (LEGGI L’ARTICOLO SUL MATRIMONIO).
Andrea di cognome fa Amendola. In città è super conosciuto. È consigliere comunale di Forza Italia. Ma è soprattutto il capo degli Ultras Catanzaro 1973. Dagli anni ‘90 guida lo storico gruppo di tifosi giallorossi. Ama le Aquile. Il suo cuore, ora però, batte soprattutto per Jessica. I promessi sposi non si conoscono al Ceravolo. Ma è lì che vogliono festeggiare il giorno più importante della loro vita. I preparativi sono a buon punto. La spunta dall’elenco è lunga ma è quasi completa: scelto il menù, preparata la disposizione dei tavoli, definita la collocazione del catering, allestita un’area per bimbi, riservata una zona per la sosta delle auto, contattato il cantante per intrattenere gli ospiti e distribuite molte partecipazioni. Quasi mille. Sulle buste degli inviti c’è l’ indirizzo di tutti: del sindaco, Sergio Abramo, dei 200 Ultras 1973 e dei consiglieri comunali. Tutti. Nessuno escluso. Anche quelli dell’opposizione.
I consiglieri di centrosinistra, però, si dicono all’oscuro di tutto. Non sanno di atti formali, né di accordi verbali. Anzi. Chiedono al sindaco quali procedure intende adottare per rendere legittimo l’uso dell’impianto sportivo per un utilizzo diverso da quello consueto. Abramo è tranquillo. Perché, presto, altre coppie potranno coronare il loro sogno d’amore al Ceravolo e in altri luoghi cult della città. Il ritocco al regolamento è imminente. Probabilmente riguarderà l’uso della struttura per manifestazioni e matrimoni nei mesi estivi. Di certo c’è che, a detta, del sindaco tutti sapevano tutto.
«La proposta di organizzare un banchetto nuziale allo stadio Ceravolo – afferma il primo cittadino – è stata accolta positivamente dai rappresentanti dei gruppi consiliari di maggioranza e opposizione in una conferenza dei capigruppo, durante la quale è stata condivisa, senza distinzioni, l’idea alla base dell’iniziativa. Vale a dire quella di cancellare, almeno per un giorno, l’immagine comune degli stadi come luoghi in cui regnano la violenza e il caos». Le affermazioni del sindaco non convincono, però, la minoranza. Il gruppo vuole le prove. Chiede i verbali della riunione. La polemica si allarga a macchia d’olio. Il matrimonio di Andrea e Jessica diventa un caso. A dire il vero lo era anche senza polemica. Per le dimensioni dell’evento. E per le curiosità della festa. 

LEGGI LA REPLICA DI AMENDOLA ALLE POLEMICHE
Nei programmi della coppia al centro dello stadio c’è il tavolo degli sposi. Intorno sono disposti due tipi di catering. Il lato Curva Est ospita i tavoli ellittici con posti a sedere. Sul lato Curva Ovest ci sono, invece, tavoli e sedie più i salottini di vimini con gazebi e catering a buffet. Sotto la tribuna è, invece, allestito un palco. Per gli ospiti è, infatti, previsto un ricco intrattenimento musicale. I brani? Neanche a dirlo. Per Andrea la musica migliore è quella degli anni ‘70 e ‘80. Spazio ad hoc per i più piccoli. Sotto la Curva Est ai bordi dello stadio gonfiabili e baby sitter intrattengono i bambini. Per loro è previsto un menù speciale. L’entrata è quella della porta carraia (dove entrano le ambulanze). Previsto anche un parcheggio per le auto, disposte nell’area di sosta dietro la tribuna. La macchina degli sposi? Questa è una sorpresa. Ed ancora: sul lato tribuna è previsto il tavolo per il buffet dei dolci. Il menù della cena è, invece, classico: piatti a base di pesce e carne innaffiati dal vino rosso e bianco delle cantine Amendola. Ma gli amanti della birra non disperino: Andrea e Jessica hanno pensato a tutto. Nel rettangolo verde ci sono anche tre postazioni di bionda e rossa alla spina. Originalità resta la parola d’ordine anche per il pasticcere chiamato a confezionare la torta con effetto sorpresa. L’accensione dei fari dello stadio non è totale. Le luci regalano un effetto penombra. Un’atmosfera romantica perfetta per il giorno che celebra l’amore. Quello con la “A” maiuscola.
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