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CATANZARO – E’ iniziato il conto alla rovescia verso il primo “Festival del gelato tipico italiano” che si terrà nel centro storico di Catanzaro da venerdì a domenica . La manifestazione, promossa dal Comune di Catanzaro, è stata voluta dal sindaco Sergio Abramo e dall’assessorato alle Attività Produttive e Turismo, guidato da Daniela Carrozza, per offrire un momento di promozione e valorizzazione del gelato artigianale italiano prodotto con le materie prime di alta qualità legate al territorio. 

La location principale del festival sarà Galleria Mancuso mentre Piazza Prefettura ospiterà l’Ice cream cocktail music village, a cura della Drink Lab, in cui alcuni barman si cimenteranno con le loro creazioni ispirate al filo conduttore del gelato. L’evento è stato organizzato grazie all’apporto fondamentale ed incisivo del neo ambasciatore del gelato artigianale nel mondo, Antonio Cosentino, e vede come partners organizzativi l’Associazione Italiana Gelatieri, con il suo segretario Claudio Pica, e il prestigioso Club degli Ambasciatori Italiani del Gelato nel mondo. 

Proprio questi ultimi comporranno la giuria che assegnerà il Premio internazionale dal titolo fortemente evocativo: “I paparazzi e la Dolce Vita”. Proprio da Catanzaro viene infatti la parola “paparazzo” che in tutto il mondo denomina i fotografi di gossip. Ennio Flaiano, sceneggiatore del celebre film “La Doce vita”, lo spiega molto bene nel suo libro “La solitudine del Satiro”: Fellini cercava un nome altisonante ed aprendo a caso il libro del viaggiatore inglese Gissing “Sulle rive dello Jonio” venne colpito dal nome dell’albergatore dell’Hotel Centrale di Catanzaro, il signor Coriolano Paparazzo. Decise così che il fotografo del film si sarebbe chiamato Paparazzo. Da allora tutti i fotografi di gossip, soprattutto dei locali di via Veneto a Roma, ma anche di Parigi, Londra e Tokio, si chiamano “paparazzi”. 

«Il Premio ideato appositamente per questa manifestazione – ha commentato Carrozza – contribuirà ad evocare la dolcezza dei gelati e la creatività delle composizioni ricreando anche a Catanzaro l’atmosfera glamour dei grandi caffè di via Veneto. Il Festival rapresenterà anche un’opportunità di formazione grazie ai diversi momenti di confronto ed intrattenimento».

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