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Pubblicate le commissioni d’esami 2018, ecco chi esaminerà gli studenti calabresi

SONO pronte e disponibili con un motore di ricerca interattivo raggiungibile QUI le commissioni della #Maturità2018 che è possibile scaricare anche cliccando sui link inseriti di seguito.

L’elenco dei commissari è stato, infatti, reso noto dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, complessivamente in Italia le commissioni saranno 12.865, per un totale di 25.606 classi coinvolte.

COMMISSIONI D’ESAMI 2018 PROVINCIA DI CATANZARO

COMMISSIONI D’ESAMI 2018 PROVINCIA DI COSENZA

COMMISSIONI D’ESAMI 2018 PROVINCIA DI CROTONE

COMMISSIONI D’ESAMI 2018 PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

COMMISSIONI D’ESAMI 2018 PROVINCIA DI VIBO VALENTIA

Ad oggi sono 509.307 le studentesse e gli studenti iscritti all’Esame, fatti salvi gli esiti degli scrutini finali. I candidati interni sono 492.698. La prima riunione plenaria delle commissioni è fissata per lunedì 18 giugno, alle ore 8.30.

La prima prova scritta, italiano, si terrà mercoledì 20 giugno 2018 a partire dalle ore 8.30, per una durata massima di 6 ore. La seconda prova è in calendario giovedì 21 giugno a partire dalle ore 8.30 e la durata dipende dalle discipline che caratterizzano gli indirizzi ed è variabile dalle 4 alle 8 ore, tranne che per alcuni indirizzi, come i Licei musicali, coreutici e artistici, dove la prova può svolgersi in due o più giorni. La terza prova, assegnata da ciascuna commissione d’esame, è in calendario lunedì 25 giugno, a partire dalle ore 8.30. La quarta prova, che si effettua nei Licei e negli Istituti tecnici presso i quali sono presenti i progetti sperimentali di doppio diploma italo-francese Esabac ed Esabac Techno e nei Licei con sezioni ad opzione internazionale spagnola, tedesca e cinese, è programmata per giovedì 28 giugno alle 8.30.

Contestualmente alle commissioni 2018 il Miur ha pubblicato i dati statistici della Maturità 2017 alla quale l’anno scorso ha avuto accesso il 96,1% degli scrutinati, per quanto riguarda il dato specifico della Calabria gli ammessi sono stati il 97%. Il 99,5% degli esaminati ha conseguito il diploma in Calabria si è raggiunta la quasi totalità con il 99,9%.

Nel 2017, l’1,2% dei candidati ha preso la lode, erano l’1,1% nel 2016. Il 5,3% ha preso 100, il 28,6% una fascia di voto compresa fra 71 e 80. Nel complesso, i diplomati con 100 e 100 e lode sono aumentati, nel 2017, dello 0,3%. Contestualmente è aumentata (+0,5%) anche la quota dei diplomati con il minimo (60/100).

In Calabria, invece, le percentuali vedono 2,2% di diplomati con lode, il 7,8 con 100, l’11,7% con un voto compreso tra 91 e 99, il 20,2% con un voto compreso tra 81 e 90, il 26,2% con un voto tra 71 e 80 (che costituisce il range con la più alta percentuale), il 26% un voto tra 61 e 70 e infine il 5,9% degli studenti ha ottenuto un 60. Rispetto all’anno precedente in Calabria si registra un aumento dello 0.02% dei diplomati con lode.

Tra gli indirizzi Tecnici si distingue, in particolare, l’indirizzo Chimica, materiale e biotecnologie, con un incremento dell’1,2% di studenti che ottengono il massimo dei voti. Stabile, invece, negli indirizzi professionali, la quota di diplomati con i voti maggiori. Analizzando lo stesso fenomeno per genere, l’incremento dei diplomati con voto 100 e 100 e lode riguarda sia i ragazzi che le ragazze; tuttavia, spicca l’aumento di studentesse “brave” negli indirizzi Tecnici (+0,9% rispetto all’anno scolastico 2015/16).

La pubblicazione contiene anche un approfondimento sulla votazione finale per indirizzo di studio e sulla composizione media del voto fra crediti e prove. Al Classico la votazione finale media più alta (83,5), nei Professionali (indirizzi legati al settore industria e artigianato) quella più bassa (71,7). Un approfondimento è dedicato anche ai diplomati del progetto Esabac, che consente di conseguire il doppio diploma, italiano e francese e alla valutazione della seconda prova scritta nei Licei scientifici. In particolare, per quanto riguarda il secondo scritto dello Scientifico, emerge che l’82,4% dei maturandi nel 2017 ha scelto il problema con la formulazione più tradizionale, il 75,5% ha raggiunto una valutazione positiva.

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